I sistemi di custodia del denaro di Poste Italiane sono decisamente all’avanguardia tanto che nel triennio 2020-2022 il 47% dei tentativi di furto e rapina in tutta Italia sono falliti.
“Tale risultato – si legge in una nota – è stato possibile grazie agli investimenti dell’Azienda in materia di protezione e sicurezza che hanno consentito, ad esempio, di dotare tutti i 142 Uffici Postali di Lucca e provincia, di dispositivi a protezione del contante, tra i quali speciali casseforti ad apertura temporizzata, e di attivare 253 sportelli dotati di RollerCash, particolari casseforti collegate alle postazioni i cui cassetti possono essere aperti solo alla conclusione di un’operazione. Ulteriori sistemi antieffrazione sono stati introdotti a protezione degli ATM Postamat, come ad esempio la ‘ghigliottina’ che, attraverso una paratia mobile, impedisce l’introduzione di esplosivo all’interno della cassaforte stessa. La ‘ghigliottina’ è una struttura blindata che garantisce la protezione della feritoia interna attraverso cui passa il denaro per uscire dalla cassaforte dell’ATM. Questo sistema non consente l’introduzione dell’esplosivo all’interno della cassaforte stessa rendendo vano il tentativo di attacco.
L’effetto deterrente generato da tali accorgimenti ha contribuito notevolmente alla riduzione del numero di eventi criminosi negli ultimi anni.
Poste Italiane, inoltre, ha previsto per gli Uffici Postali di Lucca e provincia, l’introduzione di numerosi servizi di vigilanza armata: nel 2022 è stata garantita la presenza di una guardia giurata per oltre 320 ore durante l’orario di apertura al pubblico delle sedi e sono state effettuate oltre 29 ronde ispettive da parte di guardia particolare giurata, in orario sia diurno sia notturno. Oltre alla presenza di impianti di videosorveglianza a circuito chiuso composti da oltre 435 telecamere che, monitorano possibili intrusioni notturne nei locali e contribuiscono al riconoscimento di eventuali rapinatori e consentono attraverso un sofisticato software di videoanalisi predittiva di riconoscere automaticamente comportamenti sospetti e potenziali attacchi agli ATM, facendo partire in tempo reale la richiesta di intervento alle Forze dell’Ordine.
L’ultimo episodio in ordine temporale è avvenuto nella notte tra il 7 e l’8 aprile con un tentativo di furto ai danni dell’ATM dell’Ufficio Postale di Lucca 9. Le segnalazioni di allarme arrivate nella notte agli operatori della Situation Room di Roma, la sala di controllo H24 competente per territorio, hanno consentito un pronto intervento delle Forze dell’Ordine, che hanno messo in fuga i malviventi.
“Ancora una volta – conclude la nota – l’impegno di Poste Italiane per garantire standard di sicurezza sempre più elevati, a tutela delle persone e dei beni aziendali, la dotazione di sistemi di sicurezza tecnologicamente evoluti e la stretta collaborazione con le Forze dell’Ordine hanno consentito di contrastare efficacemente l’attacco predatorio”.