Per iniziativa e proposta di don Mauro Lucchesi, il Consiglio Pastorale della Parrocchia di San Paolino a Viareggio ha deciso di costituire il “Centro Culturale San Paolino” con sede nei locali dell’ex “Tientibene” in piazza Piave.
Una volta constatato che durante l’estate nel cortile degli ex-pretini si sono svolti ultimamente degli incontri di natura religiosa e culturale, perché non organizzare un programma organico capace di svolgersi nei mesi di luglio ed agosto? “Ottant’anni fa il 1° novembre 1943 iniziarono i bombardamenti su Viareggio – ci ha detto don Mauro – , per cui ‘Ieri come oggi-guerra’ sarà il tema del ciclo di incontri e conferenze che costituiranno il ‘clou’ di questa iniziativa che si propone come occasione di ricordi, soprattutto per i più giovani e i villeggianti per cercare consapevolmente la pace oggi. L’argomento sarà approfondito comunque con diversità di linguaggi”.
Senza entrare nei dettagli e nell’attesa di conoscere con esattezza il nome di relatori e conferenzieri, l’incontro inaugurale è previsto che verterà, appunto, sul tema “La seconda guerra mondiale a Viareggio, con il bombardamento del novembre 1943, le distruzioni e il successivo sfollamento del 1944”. In un secondo incontro – conseguenza del primo – sarà la memoria dei testimoni oculari con susseguente lettura animata dei numerosi scritti dell’allora parroco di Sant’Andrea padre Ubaldo Forconi. Quarto tassello di questa iniziativa una conferenza sul tema “Dalla guerra giusta alla guerra mai: il cammino della chiesa nei confronti della guerra”, da Papa Benedetto XV sulla prima guerra mondiale a Papa Pio XII sulla seconda. Infine la conclusione di questo ciclo con una conferenza sul “Panorama e meccanismo della terza guerra mondiale, sia pure frazionata fra Europa, Asia e Africa. E qui don Mauro ha addirittura intenzione di invitare Marco Tarquinio, direttore del quotidiano della CEI “Avvenire”.
Intervallati a questi incontri nel cortile sono previste tre iniziative di carattere eminentemente culturale – sempre comunque con la guerra in sottofondo – e cioè una visita guidata da Elisabetta Matteucci nel museo della GAMC per appunto vederla attraverso le opere di Lorenzo Viani qui esposte. Intervallata da un concerto d’organo nella basilica di San Paolino, la stagione estiva del “Centro culturale” si concluderà con il noto spettacolo di Elisabetta Salvatori su “Come vivere il dramma della guerra”. La nota attrice versiliese riproporrà per turisti e viareggini la sua ‘pièce’ “Scalpiccii sotto i platani” che ha per tema l’eccidio di Sant’Anna di Stazzema del 12 agosto 1944, dove sotto il piombo nazi-fascista caddero ben 560 innocenti, fra cui don Innocenzo Lazzeri, parroco di Farnocchia, M.O.V.C. E la piccola Anna Pardini di nemmeno un anno di vita.
Mario Pellegrini
