Il maltempo non ha fermato le celebrazioni del 1° Maggio in Versilia. Le manifestazioni principali organizzate da Cgil, Cisl e Uil si sono svolte a Seravezza ed a Stiava.
Alla cerimonia di Seravezza era presente il segretario regionale della Cgil, Rossano Rossi, che ha inaugurato la nuova sede del sindacato in via Campana, situata accanto ai locali che ospitavano la vecchia Camera del Lavoro. Erano presenti i sindaci di Seravezza, Lorenzo Alessandrini, e di Stazzema, Maurizio Verona, il vice presidente della Provincia di Lucca, Nicola Conti, ed i vertici della Cgil fra cui il segretario provinciale Fabrizio Simonetti.
Il corteo, accompagnato dalla Filarmonica di Riomagno, ha attraversato il centro della cittadina. Dopo essere partito da via Campana, il corteo ha deposto una corona al monumento ai caduti sul lavoro e al cippo che ricorda il sindacalista Vasco Zappelli. La conclusione è stata in piazza Carducci, dove Rossi ha tenuto il comizio finale criticando duramente le misure sul lavoro varate oggi dal Governo, oltre a ricordare che il tema della Festa dei Lavoratori 2023 erano i 75 anni della Costituzione e la necessità di difendere e applicare i diritti da essa sanciti.
L’altra manifestazione di Cgil, Cisl e Uil si è svolta a Stiava. Il programma prevedeva il concentramento in piazza Cosci; poi il corteo ha sfilato per le vie del paese accompagnato dalla Banda Puccini di Bozzano e seguito dai trattori delle associazioni di categoria dell’agricoltura. Dopo la deposizione di una corona al monumento ai caduti si è svolto a Villa Gori il comizio conclusivo che è stato tenuto dal segretario generale della Cisl Toscana Ciro Recce, anch’egli critico nei confronti del decreto del Governo sul lavoro. Ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale la sindaca Simona Barsotti che aveva dichiarato che “L’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro, la nostra Costituzione è un presidio contro ogni tentativo di attacco al mondo del lavoro: celebrarla significa difendere il lavoro ed i lavoratori ogni giorno ed in ogni aspetto della nostra società”.
