Il fine settimana impegnativo, quello appena passato al Rally del Taro, per NDM Tecno, ha espresso di nuovo il grande potenziale del team e dei suoi portacolori.
Nel parmense, all’appuntamento che era il secondo atto del Campionato IRC, la partecipazione tanto ampia quanto qualificata, oltre a confermare il grande apprezzamento da parte dei clienti sportivi per il Team diretto da Leonardo Bertolucci, ha espresso un notevole potenziale sportivo, con due terzi del podio della categoria Rally5 conquistati al termine di un giorno di competizione assai tirato.
Un podio nel quale, al primo gradino è salito nuovamente il siciliano Giovanni Lanzalaco, affiancato dall’esperto Massimo Moriconi, con la Renault Clio Rally5 e dove, al terzo posto, si è elevato l’equipaggio siciliano composto da Gaspare Corbetto e Salvatore Cancemi.
Estremamente tirata la lotta per la vittoria, andata a Lanzalaco/Moriconi per soli 3”2 grazie ad una spettacolare progressione dal terzo posto, riuscendo da una parte a trovare il miglior feeling con la vettura e dall’altra ad avere la fermezza mentale per contenere i ripetuti attacchi del maggiore competitor, il trevigiano De Antoni. Gara dunque perfetta, avvincente, che Lanzalaco commenta così: “Gara tirata dall’inizio alla fine con avversari agguerritissimi! Entrare sull’ultima prova speciale con soli tre decimi di vantaggio è stata una carica di adrenalina unica! Grazie al Team, sarò ripetitivo, ma non hanno eguali! Grazie al mio navigatore Massimo Moriconi, alla mia scuderia CST Sport, alla Delirio Motorsport, a tutti i partner che ci supportano, alla mia famiglia e tutti gli amici che ci seguono”.
La pattuglia delle Clio Rally5, una interessante “lotta in casa” per NDM Tecno, ha visto protagonisti Corbetto e Cancemi anche loro perfettamente in sintonia con le strade dell’appennino parmense, con la loro Clio si pongono adesso come tra gli equipaggi da battere per la seconda parte di stagione del Campionato IRC.
Simone Rivia e Andrea Quistini, hanno soprattutto cercato di riprendere il dialogo con la vettura dopo l’esordio elbano, finendo in 14esima posizione di categoria, mentre hanno terminato anzitempo la sfida sia Alex Ferrari, con Stefano Costi, usciti di strada durante la quinta prova speciale quando “vedevano” la zona podio, che Marco Cenedese, affiancato dall’esperto Christian Soriani, ritirati per un “toccata” durante il quarto impegno cronometrato.
Con l’unica Renault Clio Rally4 era della partita anche l’aretino Daniele Segantini, con la novità di un nuovo copilota al fianco, la rientrante lucchese Miriana Gelasi. Segantini, che doveva riscattare la cocente delusione del repentino ritiro del Rallye Elba, ha finito in nona posizione di classe Rally4, rallentato pesantemente da una immediata, durante la prima prova speciale, foratura posteriore.