Approvato in consiglio comunale il rendiconto 2022 che segna un dato storico con un recupero record del disavanzo. In un anno l’Amministrazione di Massarosa ha recuperato la somma di cui era previsto un rientro in cinque anni, dei 2 milioni ed 800 mila euro di disavanzo ne restano solo 170 mila da recuperare quest’anno. Questo si traduce in una grande opportunità per la comunità, perché si liberano risorse che erano state previste per il recupero ed adesso saranno invece a disposizione per interventi e servizi. Ogni anno venivano previsati infatti 571 mila euro per recuperare il disavanzo ed invece adesso potranno essere spesi per i cittadini di Massarosa già dal secondo semestre di questo 2023.
“Questi numeri dimostrano che siamo stati molto attenti nel 2022 ma anche che evidentemente come abbiamo sempre sostenuto alcune cifre di previsione erano forse eccessive, soprattutto rispetto ai fondi di accantonamento – spiega il delegato al bilancio Adolfo Del Soldato – . Per la prima volta dal 2019 non solo abbiamo parere positivo del dirigente e dei revisori dei conti ma anche senza alcuna eccezione. Abbiamo ottenuto questo obiettivo seguendo tutto quello che la legge e le norme prevedono ed osservando ovviamente le linee del Ministero essendo ancora il dissesto. I numeri c’hanno dato ragione”.
“Un risultato ottimo – commenta la sindaca Simona Barsotti – che ci permette, con le dovute precauzioni ed il giusto equilibrio, di poter tornare davvero a crescere e a far ripartire il nostro territorio”.
L’Amministrazione si rivolge all’opposizione e sottolinea la necessità di tornare almeno in consiglio comunale a toni e modalità consone ad una sede ed un contesto istituzionali: “Le parole, i modi e le azioni delle opposizioni durante la seduta del consiglio comunale sul rendiconto non sono accettabili. Il rispetto per i cittadini, che in quel luogo vengono democraticamente rappresentati, non può e non deve mai mancare. L’idea di poter alzare i toni, offendere e denigrare il lavoro non solo degli amministratori ma anche dei tecnici è inammissibile. Cercare di strumentalizzare i cittadini chiamandoli ad intervenire per temi non all’ordine del giorno è l’ennesima e definitiva mancanza di rispetto nei confronti della Comunità di Massarosa”.