Le prime pietre sono state messe: da qui inizia un viaggio di promozione e valorizzazione delle ricchezze artistiche, storiche e culturali di Carrara e di tutta la provincia apuana. A segnare l’inizio di una nuova fase è stata la tavola rotonda su “Carrara e il suo marmo, patrimonio italiano” che si è svolta sabato nella sala conferenze di Palazzo Binelli.
Un’iniziativa organizzata dagli Stati Generali del Patrimonio Italiano con la Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, Comune di Carrara e Fondazione Marmo con la partecipazione di tanti importanti protagonisti del territorio. L’evento è servito innanzitutto a ratificare la cerimonia di consegna degli attestati di merito ‘Senatore Giovanni Spadolini’ alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara per la conservazione, il restauro e la valorizzazione di Palazzo Binelli e dell’inserimento tra gli asset identitari del patrimonio italiano del Marmo di Carrara, consegnato alla Fondazione Marmo.
Durante la tavola rotonda di sabato, sono stati quindi consegnati gli attestati che certificano l’inserimento delle organizzazioni nella consulta permanente e plenaria dell’Ente Stati Generali del Patrimonio Italiano, alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara rappresentata dal presidente Enrico Isoppi e alla Fondazione Marmo rappresentata dalla presidente Bernarda Franchi e Matteo Venturi, rappresentante e presidente territoriale di Confindustria. Inoltre è stato consegnato l’attestato a Palazzo Binelli, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara, che lo include nel patrimonio architettonico d’epoca e storico italiano poiché dispone di tre requisiti essenziali: lo stato di conservazione e restauro, la fruibilità pubblica grazie all’organizzazione di esposizioni, eventi e mostre, e la valorizzazione poiché è sede operativa e di rappresentanza di una istituzione.
Dopo i saluti istituzionali del presidente Isoppi, l’incontro è stato moderato da Emma Castè, delegata per la Provincia di Massa Carrara degli Stati Generali del Patrimonio: è servito a fare il focus sullo stato attuale e sulle prospettive future. Ivan Drogo Inglese, presidente degli Stati Generali del Patrimonio ha spiegato le finalità e il ruolo degli Stati Generali, con l’ente accreditato come rappresentante di interessi del patrimonio italiano alla Camera dei Deputati, e ha proposto una serie di progetti di valorizzazione con cui iniziare.
Tutti i presenti hanno dato massima disponibilità a una collaborazione operativa, a partire da Franchi e Venturi per la Fondazione Marmo così come la sindaca di Carrara, Serena Arrighi. Un evento degli Stati Generali si terrà anche all’Accademia di Belle Arti di Carrara prima della fine dell’anno, come ha ricordato il direttore Luciano Massari, visto che l’ente fa parte della consulta degli Stati Generali.
Alla tavola rotonda sono inoltre intervenuti Vincenzo Genovese dell’Ufficio Scolastico Regionale della Toscana ambito territoriale di Lucca e Massa Carrara, che ha evidenziato la necessità di valorizzare l’istituto per il marmo Tacca, Orazio Abbamonte, presidente della Fondazione Banco di Napoli in rappresentanza delle altre Fondazioni Bancarie presente all’interno degli Stati Generali, Cristiano Corsini segretario provinciale Unpli Massa Carrara, Don Piero, Renzo Cardini presidente del Club Balestrero Veicoli Storici di Lucca che rappresenta Asi Automotoclub Storico Italiano organizzazione, Corrado Lattanzi, ex presidente Istituto valorizzazione Castelli, Roberta Caragnano segretario Generale dell’ente Stati generali del Patrimonio Italiano, Monica Bertoneri neo eletta assessore alla Cultura Comune di Massa, il comandante Cristiano Marella del Comando dei Carabinieri di Carrara, Commissario capo Mara Ferasin.