La moda negli anni ’80 sarà al centro del nuovo appuntamento con i talk collaterali alla mostra “Ritorno agli Ottanta”, in corso a Palazzo Mediceo. Venerdì 23 giugno, alle ore 18,30, il giardino di Palazzo Mediceo ospiterà Jo Squillo, Francesco Martini Coveri, Daniele Sanzeni che ripercorreranno le tendenze della moda anni’80, tra paninari, yuppies, paillettes, abiti colorati della Maison Coveri, spalline, capelli cotonati e fuseaux di Jane Fonda.
Moda e sogni di quel fantastico decennio animeranno la nuova data del ricco calendario talk, organizzato da Fondazione Terre Medicee e Comune di Seravezza con la direzione artistica di Franca Dini, ad ingresso libero sino a esaurimento dei posti.
Sul palco a raccontare quei mitici anni saranno dunque Jo Squillo (all’anagrafe Giovanna Maria Coletti), cantautrice, conduttrice televisiva, artista dalla grinta e dal carattere ribelle. Donna piena di talento e intelligenza, Jo negli anni ’80 incide “Africa” dedicato a Nelson Mandela, collabora con il gruppo “Kahos Rock” guidato dal suo storico compagno di lavoro e vita, Gianni Muciaccia. La sua carriera arriva alle stelle e partecipa a diverse edizioni del Festivalbar, incide molti album e alla fine degli anni ’80, in coppia con Sabrina Salerno, si presenta a Sanremo con la canzone hit di successo “Siamo donne”. Jo Squillo vanta una lunga e intensa carriera televisiva che, ancora oggi, sta percorrendo con grande soddisfazione.
Francesco Martini Coveri, nipote di Enrico Coveri, classe 1974 è stilista e direttore creativo delle linee uomo e donna della Maison. Francesco è cresciuto a stretto contatto con i luccichii delle paillettes e i colori tipici della casa di Moda Coveri ma, soprattutto, è cresciuto con lo zio Enrico. In una intervista Francesco racconta come “la perdita dello zio è stata un terremoto per tutta la nostra famiglia e ha cambiato totalmente la mia vita. Enrico era mio zio ma per me era come un padre, da lui ho imparato tutto e il colore e le paillettes, che caratterizzano il marchio Coveri, saranno il segno distintivo che continuerò a portare nel mondo, poiché il colore è sinonimo di allegria, creatività e gioia di vivere.”
Infine, Daniele Sanzeni è sempre stato a stretto contatto con la moda italiana, facendo del Made in Italy il suo pane quotidiano. La sua carriera decolla nel 1990 con l’incarico di direttore generale della CRR (CERRUTI 1881) in Estremo Oriente e Medio Oriente, lavorando a Hong Kong fino al 2000. Dal 2000 al 2001 è direttore Licenze Mondo sempre per CRR, con base a Parigi, dal 2003 al 2010 ha rivestito l’incarico di amministratore delegato di Lyria, startup di proprietà della CRR, a Montemurlo (Prato). Dal 2010 al 2017 è amministratore delegato della CRR di base a Biella e dal 2017 a oggi è libero professionista e advisor-consulente di aziende di moda italiane e straniere.