Cinque mesi di intensa attività, quelli appena trascorsi, per la Polizia Provinciale di Lucca, che ha messo in atto 62 posti di controllo sulle strade provinciali, controllato 465 veicoli ed elevato 269 sanzioni.
Il bilancio di questi primi 5 mesi di attività del 2023 è stato illustrato nel cortile Carrara di Palazzo Ducale – alla presenza del presidente della Provincia Luca Menesini e del Comandante della Polizia provinciale Elio Cappellini – in occasione della presentazione di due nuovi veicoli in dotazione al Corpo di polizia. Si tratta di due Subaru XV con motore ibrido e a trazione integrale. Le due auto della casa giapponese sostituiscono le vecchie Fiat 16 e Fiat Bravo con oltre 300mila km ciascuna.
I CONTROLLI
I comuni che interessati da tali controlli – 22 dei quali effettuati grazie al telelaser – vanno dall’alta Garfagnana alla Versilia, passando per la Piana e sono: Lucca; Capannori; Castelnuovo di Garfagnana; Altopascio; Coreglia Antelminelli; Barga; San Romano di Garfagnana; Villa Collemandina; Gallicano; Pieve Fosciana; Piazza al Serchio; Borgo a Mozzano; Camporgiano; Porcari; Bagni di Lucca; Pescaglia; Massarosa e Camaiore.
Oltre a questi, gli agenti della Polizia Provinciale – che ad oggi conta, oltre al Comandante, tre ufficiali e 9 agenti effettivi – hanno controllato i cantieri stradali presenti sulla viabilità provinciale, mentre dei controlli specifici sono stati effettuati su cartelli pubblicitari e passi carrabili, il tutto realizzato grazie alla stretta collaborazione con l’Ufficio viabilità dell’amministrazione provinciale.
I RISULTATI
La mancata revisione periodica (ex art.80 CdS) è il reato riscontrato più spesso dagli agenti della Provinciale: sono, infatti, 60 le sanzioni elevate per questa fattispecie. A seguire vi sono le 38 sanzioni per la violazione delle norme di comportamento (cinture non allacciate; cellulare alla guida; sorpassi azzardati, tanto per citarne alcuni dei più comuni) e 37 le multe per cantieri stradali, pubblicità e passi carrabili su strade provinciali. Quindici automobilisti, invece, sono stati trovati senza la copertura dell’assicurazione Rca obbligatoria (ex art.193 CdS) e due uomini sono stati trovati alla guida di altrettanti veicoli posti sotto sequestro (ex art.213 c.8 CdS).
In tutto, in questi primi cinque mesi dell’anno sono stati decurtati 210 punti patente agli automobilisti trovati in difetto rispetto alle normative dettate dal Codice della Strada.
I COMMENTI
“La sicurezza stradale – commenta il presidente della Provincia, Luca Menesini – è da sempre uno degli obiettivi che si è posta l’amministrazione provinciale. Per questa ragione, abbiamo in corso numerosi interventi volti a migliorare la rete stradale di nostra competenza e molti sono stati effettuati su tutto il territorio. Oltre ad avere strade più sicure dal punto di vista infrastrutturale, però, è importante anche l’attività della Polizia Provinciale che mette al centro della sua azione la prevenzione di quelle che possono essere le cause degli incidenti. Non solo, mi preme rimarcare anche l’impegno nei confronti dei più giovani, con gli incontri sulla sicurezza effettuati nelle scuole. Acquisire familiarità con comportamenti corretti fin dalla scuola, infatti, è, secondo me, fondamentale per essere domani persone che alla guida di un qualsiasi mezzo, pensano e agiscono in modo da non creare pericolo né per sé, né per gli altri”.
La distrazione alla guida è una delle principali cause di incidenti stradali. Tra le distrazioni più comuni, vi è l’uso del telefono cellulare durante la guida, la manipolazione di dispositivi elettronici, ma anche il truccarsi o il mangiare mentre si è al volante. “Per questa ragione – commenta il comandante della Polizia Provinciale, Elio Cappellini non ci stancheremo mai di esortare gli automobilisti ad adottare comportamenti responsabili, come, ad esempio, programmare il navigatore prima di partire, mantenendo così costantemente l’attenzione alla strada e al traffico”.
“Altra causa di incidenti stradali – continua il comandante della Polizia Provinciale, Elio Cappellini – è la guida sotto influenza di alcol o droghe, su cui le forze dell’ordine effettuano controlli mirati per individuare e sanzionare i conducenti trovati al volante in violazione della normativa. Su questo fronte per questa stagione estiva abbiamo già in programma controlli serali/notturni congiuntamente con le Polizie Municipali, in particolare Unione dei Comuni della Garfagnana e della Mediavalle, Forte dei Marmi e Camaiore”.
LE INIZIATIVE PER LA SICUREZZA
Ma la sicurezza stradale, secondo Cappellini, è un concetto molto più ampio, che comprende anche il miglioramento delle infrastrutture stradali, una segnaletica chiara e ben visibile, marciapiedi sicuri e attraversamenti pedonali adeguati: “Su tutti questi temi – commenta il Comandante – la Provincia si sta fortemente impegnando con interventi mirati che sono volti proprio a migliorare la sicurezza delle strade di nostra competenza. Oltre a questo, come Polizia Provinciale, mettiamo in atto delle campagne di sensibilizzazione pubblica, rivolte anche a giovani e giovanissimi, per promuovere l’importanza del rispetto delle norme del Codice della Strada e dei comportamenti sicuri da attuare”.
Per rendere sempre più sicure le strade “I controlli – afferma Cappellini – sono un’importante attività, in quanto garantiscono la sicurezza stradale e il rispetto delle norme del Codice della Strada e possono essere effettuati in forme diverse, come posti di controllo dinamici, con l’ausilio di strumenti tecnologici quali telecamere di sorveglianza che permettono di individuare i veicoli privi di copertura assicurativa o dispositivi per il rilevamento di velocità eccessiva come telelaser e autovelox”.
I controlli possono essere di diverso tipo: stradali che consentono di individuare conducenti che commettono infrazioni al Codice della Strada (ad esempio eccesso di velocità o uso del cellulare alla guida); rilievo di conducenti in stato di ebbrezza o alterazione da sostanze stupefacenti che permettono di arginare uno dei maggiori pericoli alla sicurezza stradale; controllo dei veicoli per verificare lo stato di manutenzione; l’educazione e la consapevolezza, che fanno sì che si possano fornire informazioni sulle pratiche di guida sicura.
