Tutti i visitatori, italiani e stranieri, potranno giudicare con una vera e propria “pagella” i poli espositivi principali di Pietrasanta, esprimendo anche indicazioni per migliorare i servizi. E’ una delle opportunità previste dalla “Carta dei servizi museali”, varata dall’amministrazione comunale a fine giugno per Museo dei Bozzetti (inclusi la “vetrina” di Palazzo Panichi e la naturale prosecuzione all’aperto, il Parco internazionale della scultura contemporanea), l’Archeologico Versiliese “Bruno Antonucci”, il museo Padre Eugenio Barsanti e la Casa Natale Giosuè Carducci.
“E’ uno strumento – spiega il sindaco e assessore alla cultura, Alberto Stefano Giovannetti – che ci permetterà di perseguire tre obiettivi essenziali per qualsiasi servizio pubblico ma, ancora di più, per quelli che guardano al ‘bisogno culturale’ dei fruitori: presentare i musei e la loro organizzazione; fissare gli standard di qualità e offrire ai visitatori gli strumenti necessari a verificarli; infine, individuare dove e come migliorare. In questo percorso il contributo di chi, anche occasionalmente, si trova a visitare uno dei nostri musei, è fondamentale”.
La Carta dei servizi museali è, infatti, un documento che riporta, oltre ai principi ispiratori (come l’uguaglianza, la continuità e la qualità), una presentazione sintetica dei quattro musei di riferimento con relativi percorsi di visita, tutte le informazioni di contatto e gli orari, le modalità in cui si possono prenotare visite guidate e didattiche fino alla segnaletica posizionata lungo strade e piazze vicine.
Questo documento, che sarà a breve pubblicato nella sezione “Amministrazione trasparente” del sito del Comune e messo a disposizione, in copia cartacea, presso le sedi museali interessate, sarà accompagnato da un questionario in lingua italiana e straniera e un modello per presentare reclami o suggerimenti.
La Carta, così come approvata, ha validità pluriennale ma potrà essere aggiornata periodicamente in virtù di nuove disposizioni legislative o gestionali.
