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sabato, Novembre 23, 2024

Tagliata una sezione alla scuola dell’Infanzia Giorgini: classi con 28/29 alunni. Il Comune di Forte si oppone

Tagli delle classi alla scuola di Infanzia, il Comune di Forte dei Marmi non ci sta: quello che si prospetta al Giorgini a settembre con la ripresa dell’attività didattica, porterebbe ad avere fino a 28/29 alunni in una stessa aula.

L’assessore alla Pubblica Istruzione Elisa Galleni, nel congratularsi con il Comune di Seravezza per l’importante risultato ottenuto, si dice “contrariata dal silenzio assordante da parte della Regione Toscana, alla richiesta di rivedere questa decisione, sostenuta anche dal personale docente e non docente del Comprensivo di Forte dei Marmi, e da genitori che in questi mesi hanno raccolto e consegnato al nostro Comune circa 400 firme con le quali, in modo chiaro e univoco, si sono espressi contro la riduzione del numero delle sezioni dell’infanzia Giorgini da tre a due.”

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Per riassumere i passaggi di questi mesi, a seguito del taglio di una classe all’infanzia Giorgini è stata inviata una relazione dall’Istituto Comprensivo all’Ufficio Scolastico Provinciale, in cui si richiedeva di rivedere la decisione presa e di ripristinare le 3 sezioni originarie.

Parallelamente il sindaco Bruno Murzi e l’assessore Galleni hanno incontrato l’assessore regionale Nardini affinché si facesse portavoce e avvalorasse la richiesta inviata dall’Istituto Comprensivo, rilevando però di non aver avuto purtroppo nessun riscontro in merito.

“Apprendiamo invece oggi dai giornali – afferma l’assessore Galleni – che quella che ci avevano paventato come una decisione per noi inderogabile sembra in realtà non esserlo per altri. Intanto stamani abbiamo richiesto alla Regione un nuovo incontro con carattere di urgenza, dove questa volta auspichiamo che vogliano finalmente farsi carico di un problema che non può essere ignorato: non vogliamo infatti parlare delle tristemente dette ‘classi pollaio’, ma non possiamo negare che il taglio da 3 sezioni a 2 incrementerà notevolmente il numero dei piccoli nelle classi a discapito di quello che deve essere garantito come un ambiente di apprendimento adeguato in cui tutti i bambini hanno il diritto di ricevere l’attenzione ed il supporto necessario per il loro sviluppo e per essere in grado di partecipare alle attività didattiche”.

“Una decisione che ci stupisce ancora di più – conclude l’assessore Galleni – laddove, storia di pochi mesi fa, la Regione Toscana ha attivato il bando Nidi Gratis con il quale intende sostenere l’accoglienza dei bambini nei servizi di prima infanzia al fine di rispondere ai bisogni di conciliazione tra vita familiare e vita lavorativa e dove si coglie l’importanza del sistema integrato di educazione e istruzione 0-6 che che con queste indicazioni rischia di venire meno. Purtroppo questa volontà non sembra potersi realizzare proprio perché alcuni bambini anticipatari del nido che avevano chiesto di frequentare la scuola dell’infanzia Giorgini non sono stati inseriti.”

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