La mostra “Banksy or not Banksy?”, Federico Buffa racconta “Ore Giapponesi” e la presentazione del libro “Il brolo di Marta. Alle porte del borgo sospeso” di Beatrice Tognarelli: ecco i primi tre grandi eventi in programma per il festival I Musei del Sorriso, organizzato dal Sistema Museale Territoriale della provincia di Lucca.
Il festival partirà giovedì 20 luglio alle ore 18 con l’inaugurazione della mostra “Banksy or not Bansky”, allestita nella Sala Peregrinatio del comune di Altopascio (Piazza Ospitalieri, 6). La mostra, a cura di Bruno Ialuna, è organizzata dalla Cooperativa Mare Laboratorio di Innovazione Sociale e vedrà l’esposizione di alcune opere dell’artista inglese, che rappresentauno dei maggiori esponenti della street art contemporaneae la cui produzione è improntata alla satira e alla critica politica e culturale.
L’esposizione è realizzata dal Comune di Altopascio in collaborazione con il Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca, l’Esposizione Archeologica della Storia dell’antico Ospedale di Altopascio sulla Via Francigena e con il supporto di Autosì, Gesam Gas e Luce, e Centro Legna Fai da Te;
L’ingresso è gratuito e sarà possibile visionare la mostra fino al 20 ottobre.
Sempre il 20 luglio alle ore 21:15, si terrà l’evento Federico Buffa racconta “Ore giapponesi” di Fosco Maraini, in programma in Piazza delle Erbe a Castelnuovo di Garfagnana.
Federico Buffa è un giornalista e telecronista sportivo italiano cheoltre alla sua attività di telecronista di basket e commentatore sportivo, ha condotto alcune trasmissioni antologiche sempre a tema sportivo, nelle quali ha dimostrato – secondo Aldo Grasso – di “essere narratore straordinario, capace di fare vera cultura, cioè di stabilire collegamenti, creare connessioni, aprire digressioni” in possesso di uno stile avvolgente ed evocativo.
L’appuntamento rappresenta un evento culturale metropolitano che mette al centro la lettura, uno spazio che si apre per offrire delle voci autentiche. Il protagonista, il libro ed il racconto che ne riesce a fare l’ospite.
Il libro preferito di Federico Buffa è “Ore giapponesi” di Fosco Maraini, scrittore, antropologo e fotografo,che dopo una lunga vita di viaggi scelse come sua ultima dimora proprio la Garfagnana.
“Le aggettivazioni di un toscano, letterato come Maraini negli anni cinquanta – afferma Buffa- ci fanno capire quanto ampia sia la lingua italiana e quanto desueta sia diventata. Leggevo su un giornale in queste ore: si ritiene che uno studente italiano degli anni settanta conoscesse, più o meno, milletrecento parole. Oggi, quel numero di parole, potrebbe essere molto ridotto. Quindi, ogni volta, consiglierei: fatevi un giro su Maraini. Prendete una pagina a caso e guardatevi il numero di aggettivi. Non ce n’è mai uno uguale per varie pagine. Il che specifica ciò che uno voglia dire con una progressione perfetta”.
L’evento è realizzato dal Comune di Castelnuovo Garfagnana e dal Museo Archeologico del Territorio della Garfagnana, in collaborazione con il Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 0583641007.
I diversamente abili possono acquistare un biglietto specifico ed entrare con un accompagnatore gratuito. I biglietti sono reperibili esclusivamente presso il punto vendita Pro Loco di Piazza delle Erbe a Castelnuovo di Garfagnana. I portatori di handicap posso usufruire di un parcheggio riservato in Piazzale C. Chiappini e un servizio bus navetta dedicato, con assistenza.
Ultimo appuntamento della settimana sarà la presentazione del libro “Il Brolo di Marta. Alle porte del borgo sospeso” di Beatrice Tognarelli, edizioni La Grafica Pisana. L’incontro si terrà domenica 23 luglio alle 15:30alMuseo etnografico provinciale don L.Pellegrini di San Pellegrino in Alpe.
Beatrice Tognarelli vive sin dalla nascita nel casolare dei suoi nonni, nella toscana pisana.Si appassiona al disegno, legge quanto più può e, senza accorgersene, inizia a scrivere: appunti, memorie, ricette, storie tramandate. Il suo è un racconto in cui la sfera narrativa e quella personale si abbracciano e si fondono.
La protagonista, Marta, è la donna che sussurra ai frutti della terra, li conosce per nome, se ne prende cura e li fa rivivere nei ricordi e nelle sue originali ricette. Li va a cercare nei luoghi della sua infanzia che poi sono quelli del mondo dove continua a vivere e a crescere la sua famiglia. Così la storia dei luoghi si intreccia con quella sua personale liberando volti, tradizioni e saperi in cui, chi coltiva la memoria, un po’ si riconosce. Marta è un fiume in piena, il suo dinamismo si riflette nella scrittura che procede con una sintassi tutta sua, a tratti franta come a prendere fiato nella urgenza delle cose che premono. Il flusso della coscienza esonda dalle associazioni che sorreggono la trama del racconto, rendendolo vivo e potente pur nella sua semplicità.
L’evento, gratuito, è realizzato dal Sistema Museale Territoriale della provincia di Lucca e Museo etnografico provinciale don Luigi Pellegrini di San Pellegrino in Alpe in collaborazione col Comune di Castiglione Garfagnana.
Tutti gli eventi sono gratuiti (eccetto il concerto di Lorenzo Baglioni a Barga del 21 settembre che avrà un costo simbolico di 5 euro). Ilcalendariocompleto degli appuntamenti si trova al sito:http://www.museiprovincialucca.it/festival
Il Festival viene organizzato dalla rete di musei aderenti al Sistema Museale Territoriale della provincia di Lucca – coordinati dalla Fondazione Paolo Cresci – in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo,l’Ufficio Ufficio Politiche scolastiche, culturali e della comunicazione istituzionale della Provincia e la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Per informazioni: Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca, Cortile Carrara – Palazzo Ducale – 55100 Lucca: info@museiprovincialucca.it, 0039 0583 417483
Instagram: https://www.instagram.com/museiprovincialucca/ Youtube: https://www.youtube.com/channel/UCq1F4-8C53W1S2nQoFZPbnQ (dove sono presenti i video promozionali di ciascun museo).