La giunta del sindaco Alberto Stefano Giovannetti presenterà il Documento unico di programmazione (Dup) al prossimo consiglio consiglio comunale, venerdì 28 luglio. Vale a dire entro la scadenza contabile prevista per legge (31 luglio) che, tuttavia, non sarebbe perentoria in virtù delle recenti elezioni amministrative che hanno interessato Pietrasanta.
“Gli uffici hanno fatto un gran lavoro, li ringrazio – sottolinea il vicesindaco e assessore al bilancio, Francesca Bresciani (nella foto) – per aver messo a punto questo strumento in poche settimane. E’ stato recepito il programma di mandato amministrativo, sia nella parte strategica, con orizzonte quinquennale, sia per quella operativa, calibrata sul triennio 2024-2026: questa tempestività è fondamentale, nell’ottica di una pianificazione ragionata e responsabile e per fronteggiare in modo efficace eventuali criticità”.
Un compendio di oltre 120 pagine, i cui obiettivi potranno essere ulteriormente dettagliati nella successiva nota di aggiornamento, che individua gli indirizzi di scelta che caratterizzeranno l’amministrazione nel corso del mandato, i traguardi operativi da raggiungere e la programmazione in materia di personale, lavori pubblici e patrimonio, acquisti e forniture di beni e servizi. Indicazioni che includono anche società ed enti controllati o partecipati, assunte in coerenza con il quadro normativo di riferimento e compatibili con i vincoli della finanza pubblica.
Fra queste, viene ribadita la previsione di non fare ricorso a nuovo indebitamento, salvo necessità imprevedibili che possano richiedere l’accensione di mutui: “Il debito residuo del Comune – prosegue Bresciani – è passato da 13 milioni e 730 mila euro del 2018 a circa 4 milioni e 800 mila del 2022, con una notevole riduzione del “peso” di questo debito su ogni singolo abitante di Pietrasanta, da 379 euro nel 2020 a 215 nel 2022. L’input è proseguire in questa direzione, bilanciando equilibrio dei conti e offerta di servizi al cittadino”.
Il Dup dovrà essere approvato entro il 15 novembre con la sua nota di aggiornamento ed è il presupposto indispensabile per approntare il bilancio di previsione triennale. Documento che, a sua volta, dovrà concludere l’iter legislativo entro il 31 dicembre.
