Stasera, alle ore 21.15, nel giardino “Bacchelli” della Biblioteca Comunale di Forte dei Marmi, Marco Piccolino, autore del libro “Dal Ragnaino a Campallorzo. Persone, luoghi e storie delle montagne” (Edizioni ETS), dialogherà con Adriano Pardini, compagno di escursioni e protagonista di uno dei suoi racconti.
Seguendo l’autore nel suo girovagare su antichi sentieri di pastori o carbonai per i monti della Toscana, riscopriamo il fascino di un mondo che ci è familiare, ma le cui tracce sono sempre più ardue da identificare. Con una scrittura limpida, ma che evoca emozioni e sentimenti, Piccolino ci racconta di erbe, di greggi, di stormi di cicogne in volo dalle Apuane verso il mare, di volpi neonate sul Monte Pisano, di rospi in migrazione a Candalla, di libellule danzanti, di tritoni alpestri o delle salamandrine dei monti Matanna e Prana, delle stalattiti di ghiaccio della Grotta all’Onda o della fioritura degli asfodeli sulle balze del Monte Rocca.
Anche le persone incontrate sono singolari e autentiche, come la pastora Eva Domenici, che ha vissuto isolata a Campallorzo fino all’età di 84 anni (oggi ne ha 90), o Franco Guidotti, gestore del ristorante Quattro Venti situato sulla sommità del Monte Pisano, la cui famiglia ha abitato in quei luoghi fin da prima del ‘600. I loro racconti di persone, di luoghi, di tradizioni rimandano a una civiltà antica, contraddistinta da un tenace rapporto con la terra e la storia della montagna.
Marco Piccolino, studioso di neuroscienze, ha insegnato per molti anni all’Università di Ferrara e ha pubblicato, oltre a importanti contributi scientifici, alcuni volumi di storia e cultura della scienza con alcune delle più prestigiose case editrici italiane e straniere. Da alcuni anni i suoi interessi si sono diretti verso una ricostruzione puntuale e documenta- ta di uno degli episodi più tragici di “guerra contro i civili” dell’epoca nazifascista: la strage di Sant’Anna di Stazzema.