Nidificazioni tartarughe Caretta caretta: il Comune di Forte dei Marmi a supporto degli enti, associazioni e volontari, avvia un percorso di sensibilizzazione e informazione per la popolazione.
A seguito alle quattro nidificazioni della tartaruga Caretta caretta, avvenute sul territorio di Forte dei Marmi, l’amministrazione comunale ha sentito la necessità di riunire tutti gli attori coinvolti, per approfondire gli strumenti e le misure da mettere in campo, ed essere di supporto agli enti preposti, con l’intento di avere maggiore consapevolezza di come muoversi nel rispetto di questo fenomeno, sia nel ruolo di amministrazione che come comunità.
Nell’appuntamento di ieri a Villa Bertelli, moderato in prima persona dal sindaco Bruno Murzi, le istituzioni e gli esperti invitati a parlare hanno dato un primo feedback importante sul fenomeno crescente delle nidificazioni delle tartarughe marine sulla costa toscana. Erano presento Silvia Brini, Comandante della Capitaneria di Viareggio, Cecilia Mancusi, Arpat settore Mare, Marco Zuffi, Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, Letizia Andreini, Presidente Associazione WWF Alta Toscana OdV, Giuliana Terracciano, Responsabile Laboratorio di Sanità Animale e Diagnostica UOT Toscana Nord.
Un’occasione, fornita dal Comune e accolta con interesse dalle molte persone presenti, in cui sono stati approfonditi sia gli aspetti generali della specie Caretta caretta, la più diffusa nel mar Mediterraneo, sia le sue caratteristiche fisiche, comportamentali e soprattutto riproduttive, a cui si è aggiunto il resoconto delle azioni concrete di monitoraggio delle spiagge per il censimento e la tutela dei nidi, realizzato anche grazie agli importanti sforzi degli enti, delle associazioni e di volontari del WWF e di Legambiente.
Durante l’incontro, Arpat ha ricordato il progetto europeo “Life Turtlenest”, di cui è partner, finalizzato al miglioramento della conservazione della tartaruga marina, anche attraverso attività di messa in sicurezza dei nidi, ben 16 registrati attualmente in Toscana. Grande importanza, all’interno del progetto, riveste l’informazione e la sensibilizzazione dei turisti, bagnanti e gestori balneari, affinché si riduca il disturbo antropico nella stagione delle nidificazioni.
L’incontro si è concluso con l’annuncio, da parte del sindaco, di un nuovo appuntamento, previsto nel mese di ottobre, dedicato alla Caretta caretta, in cui saranno resi noti i successivi sviluppi del fenomeno di nidificazione, anche con immagini e informazioni raccolte durante le future schiuse. L’amministrazione comunale intende infatti seguire, per tutta la sua durata, questa magnifica quanto delicata fase della vita della tartaruga marina, affiancando gli enti preposti con incontri informativi di educazione e sensibilizzazione della popolazione, con il fine di rendere Forte dei Marmi un luogo adatto ad accogliere questi eventi naturali, anche in vista della loro intensificazione sui nostri litorali.
Si ricorda infine l’appello, rivolto a tutta la popolazione, a segnalare subito l’eventuale presenza e posizione precisa di tracce rinvenute sulla spiaggia, qualora queste siano riconoscibili come i segni lasciati dalla tartaruga sulla sabbia, chiamando il Numero Blu 1530 della Guardia Costiera.
È inoltre possibile inviare la segnalazione di nuovi nidi attraverso la nuova App di Arpat e Regione Toscana, disponibile per Android e IOS, che permette di scattare fotografie e di georeferenziarle in base alla posizione rilevata dal telefono. La collaborazione collettiva consentirà poi al personale tecnico Arpat di intervenire per le verifiche e, in caso di accertamento nel nido, metterlo in sicurezza, al fine di tutelare questa specie. Ulteriori informazioni su queste App sono disponibili sul sito di Arpat: https://www.arpat.toscana.it/notizie/2023/ambiente-in-toscana/la-nuova-app-di-arpat.