Sono 450 mila gli euro che il Consiglio Provinciale di Massa-Carrara mette a disposizione per sostenere le spese di affitto della sede provvisoria del Liceo Classico Rossi di Massa per gli anni scolastici 2023-2024 e 2024-2025: la delibera è stata approvata all’unanimità nell’ultima seduta dell’assise di Palazzo Ducale.
Come è noto la Provincia di Massa-Carrara ha ottenuto un finanziamento sul PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, di circa 3 milioni e 63 mila euro, a cui aveva aggiunto risorse dal proprio bilancio per 178 mila euro, per un intervento di adeguamento sismico e manutenzione straordinaria del blocco 1 e adeguamento sismico mediante sostituzione edilizia del blocco 3 e degli spogliatoi e servizi palestra del liceo massese: la procedura di gara si era conclusa con l’assegnazione dei lavori alla ditta Icet Industrie Spa di Poggibonsi che se l’era aggiudicata con un ribasso del 17,175% per un importo di circa 2 milioni 508 mila euro, compresi oneri di sicurezza e iva.
L’avvio del cantiere nei prossimi giorni e quindi l’impossibilità di far convivere l’esecuzione dei lavori con l’attività didattica ha posto la necessità di liberare completamente l’edificio e di ricollocare altrove aule e servizi accessori anche per consentire di rispettare le tempistiche richieste dal PNRR.
A questo proposito all’inizio di luglio 2023 l’ente di Palazzo Ducale aveva pubblicato un avviso di manifestazione di interesse per la locazione di locali idonei ad ospitare le attività del liceo: ne è pervenuta una sola da parte della Campus Leonardo Soc. Consortile a.r.l. con la disponibilità di due edifici situati a Massa, in Via San Francesco 2 (conosciuti come ex Vallerga) per un canone comprensivo di tutte le spese di conduzione (energia elettrica, calore, acqua) e di IVA se dovuta, pari a 466.000 euro. Dopo una trattativa con la società è stato raggiunto un accordo su una cifra di 450 mila euro per i due anni scolastici.
L’importo, a seguito della variazione, peserà sui bilanci della Provincia per 75 mila euro nel 2023, 225 mila nel 2024 e 150 mila nel 2025 e vi fa fronte temporaneamente l’ente: infatti una norma contenuta nel Decreto legge 13 del 2023 ha autorizzato una spesa per 4 milioni a livello nazionale per la locazione di immobili o per il noleggio di strutture modulari ad uso scolastico. Una previsione che non ha ancora avuto attuazione ma che dovrebbe essere attivata dopo l’approvazione della legge di bilancio per il 2024.
