E’ stata inaugurata “The Storm is Transformed in Joy”, la scultura in marmo di circa 3 metri che l’artista israeliana Anat Golandski aveva donato a Pietrasanta nel 2017 ma che mai, finora, aveva ricevuto la sua “presentazione” ufficiale alla comunità cittadina.
Un battesimo celebrato, nel pomeriggio di sabato 12 agosto, ai giardini lungo via Bernini, in località Africa, alla presenza della presidente del consiglio comunale, Paola Brizzolari, del vicepresidente della Provincia di Lucca, Nicola Conti e del capo di gabinetto Gabriele Marchetti, accanto all’autrice dell’opera che è una delle oltre 80 “stazioni” monumentali del Parco internazionale della scultura contemporanea, l’itinerario artistico che si snoda dal mare alle colline di Pietrasanta.
Particolare la storia di questa creazione, legata alla tempesta di vento del marzo 2015: in quei giorni, infatti, la scultura era in lavorazione allo studio di Golandski; la violenza del fortunale la danneggiò gravemente per ben due volte ma l’artista decise di rimetterla in piedi, lasciando tuttavia visibili i segni delle fratture e di offrirla alla città, in segno di ricordo ma soprattutto di speranza, simbolo tangibile della possibilità di ricomporre la realtà e di farlo trasformando la distruzione in qualcosa di positivo.