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venerdì, Novembre 22, 2024

“Sostengo Schlein ma il Pd guardi anche ai moderati”. I giudizi di Bonaccini su migranti, Vannacci, alluvione

“Dire a uno che non può assumere un incarico istituzionale di un certo tipo e di grande rilievo nel momento in cui dice che esistono le razze e che i gay non sono persone normali, perdonatemi ma ha fatto bene il ministro Crosetto”. Lo ha detto il governatore dell’Emilia Romagna e presidente del Pd, Stefano Bonaccini, intervistato ieri sera da Stefano Zurlo a ‘Gli incontri del Principe’, al Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. “Non voglio metterlo al rogo, ma proprio perché quasi 80 anni fa c’è chi ha dato la vita per cacciare un regime assassino ora può esserci un Vannacci che può dire queste bestialità senza che nessuno pensi di metterlo né al rogo né in galera”.

Ma ecco alcuni passaggi dell’intervista a Bonaccini.

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Candidarmi in Ue? Pd valuti dove sono più utile
Candidarmi alle europee? “Non ho mai chiesto niente, se avessi chiesto forse mi troverei in Parlamento. Ho 56 anni, credo di aver avuto ruoli importanti e di averli svolti anche abbastanza bene, ma in Parlamento né europeo né italiano sono mai andato. Ma se domattina dovessi smettere dovrei dire solo grazie. Potrei rimettermi a fare il militante. Il Pd ritiene che Bonaccini possa essere ancora utile? Se lo ritiene ne discutiamo e valutiamo dove può essere più utile Bonaccini”.

La parola impresa è un po’ scomparsa dal lessico del Pd
Con l’area del Pd Energia popolare “il tentativo è quello di provare a dare un punto di vista che ogni volta che diciamo più diritti civili non dimentichiamo di dire anche più diritti sociali. A partire dal lavoro, o dall’impresa, parola che vedo un po’ scomparsa dal lessico del Pd. E siccome senza impresa non c’è lavoro è bene che su questo ci attrezziamo, non voglio regalare milioni di voti di commercianti, artigiani, partite Iva e liberi professionisti che nella mia terra a volte ci hanno votato in ragione del buongoverno che pensavano  potessimo  esprimere”.

Non ci sono le risorse per rimborsare tutti i danni come promesso dal governo
“I rapporti con Figliuolo sono ottimali, peraltro c’è un rapporto di lunga data, da quando gestiva il piano vaccinale e lo ha gestito molto bene e io ero presidente della conferenza delle regioni. Col governo abbiamo tutto l’interesse a collaborare e ad andare d’accordo nell’interesse soprattutto di chi ha perso tutto o quasi. Nove miliardi di danni, ci sono circa la metà delle risorse e già questo è un primo problema ma, soprattutto in questo momento, non ci sono le risorse per rimborsare, come il governo ha promesso, il 100% dei danni a cittadini e imprese. Mi auguro che ci possa essere al più presto una riflessione su questo e che il governo voglia mantenere le promesse ai cittadini della mia regione, anche perché ogni euro dato in Emilia Romagna tornerà indietro con gli interessi nelle casse dello stato”.

Migranti: c’è il rischio che nelle città arrivino le tendopoli
“Abbiamo il rischio che nelle città arrivino le tendopoli. Servono dei piani per trovare strutture dove far accogliere” gli immigrati “non è un problema di colore politico, ma nelle città specie del nord sta arrivando ogni settimana un numero sempre più alto di migranti e se non c’è pianificazione, c’è rischio che esploda un po’ di rabbia sociale. Penso che vada fatta una conferenza delle Regioni, così rischiamo una stagione problematica”. Quello dell’immigrazione è “un problema serio, una vera e propria emergenza”.

Non considero Meloni fascista ma qualcuno deve fare i conti con la storia
“Non considero Meloni una fascista e non vedo il rischio di un ritorno del fascismo. Certo attorno a lei c’è qualche figura che qualche problema di regolamento di conti con la propria storia ce l’ha. In quale Paese può esserci la seconda carica dello Stato che va orgoglioso di avere in casa i trofei di Mussolini e fascisti?”.

Do una mano a Elly dopodiché ho le mie idee
“Voglio dare una mano a Elly, mettere in discussione una segretaria appena eletta comunque con oltre un milione di elettori sarebbe come segare il ramo su cui siamo tutti seduti, dopodiché ci sto con le mie idee. Mi sono messo a disposizione, accettando di fare il presidente del Pd”.

Mi preoccupa se guardiamo solo ai 5 stelle
“A me non preoccupa che noi proviamo ad avere un’alleanza – se troviamo un accordo sul programma – anche con i 5 Stelle, ma mi preoccupa se guardassimo solo verso i 5 Stelle. Sarebbe un problema perché in questo Paese c’è una parte di persone che non si definiranno mai di sinistra ma di votare una destra come questa non è detto che li troviamo. Ma se li fai sentire fuori da casa loro, se gli parli del Pd o di centrosinistra, o stanno a casa o si buttano dall’altra parte. Serve essere capace di raccogliere anche un voto moderato in ragione di una proposta complessiva”.

Bonaccini, piuttosto che lasciare il Pd lascio la politica
“Per farmi andar via dal Pd mi devono tirar le cannonate, piuttosto mi ritiro dalla politica. Mi auguro che Matteo Renzi a destra non vada mai. Mi auguro che non ci voglia andare, altrimenti lo dica, ha il diritto di farlo e ne prendiamo atto”.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Maurizio Belpietro sarà l’ospite di mercoledì 23 agosto del ciclo de “Gli Incontri del Principe” al Grand Hotel Principe di Piemonte a Viareggio, condotti dal giornalista Stefano Zurlo. L’appuntamento con il direttore de La Verità sarà alle ore 21.30 (ingresso gratuito). Continuano gli incontri in Versilia con i protagonisti dell’attualità. 

Giornalista e opinionista nei più celebri talk show, autore e conduttore televisivo, la firma di Maurizio Belpietro è nota tra chi segue il racconto quotidiano degli affari politici ed economici italiani. L’incontro con il direttore del giornale La Verità (e precedentemente del quotidiano Libero) si concentrerà sull’analisi degli ultimi fatti che riguardano l’azione di governo nel contesto nazionale, europeo e internazionale. 

La rassegna è organizzata in collaborazione con Manila Alfano, autrice del libro “Cent’anni da Principe” (Forma ed.) che celebra i cento anni del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio: un racconto polifonico e partecipe, che ripercorre la storia dell’hotel a partire dai fasti della Belle Époque, attraverso il Novecento e fino ai giorni nostri. 

E’ possibile seguire l’incontro sul  canale YouTube del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio.

Ricordiamo che oggi a “Gli Incontri del Principe” ci saranno Raffaele Fitto (ore 17), Matteo Renzi (ore 18.30), Corrado Tinterri, Duilio Francesconi, e Rosanna D’Antona (ore 21.30). Seguiranno:  24 agosto Carlo Calenda, 25 agosto Eugenio Giani (ore 18.30) e Mara Venier.

La rassegna è organizzata in collaborazione con Manila Alfano, autrice del libro “Cent’anni da Principe” (Forma ed.) che celebra i cento anni del Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio: un racconto polifonico e partecipe, che ripercorre la storia dell’hotel a partire dai fasti della Belle Époque, attraverso il Novecento e fino ai giorni nostri. 

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