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venerdì, Novembre 22, 2024

Convenzione con undici associazioni di volontariato per presidiare i corsi d’acqua attraversati dall’incendio

La famiglia del Consorzio di bonifica si allarga ancora. Sono undici, infatti, le nuove associazioni di volontariato di Massarosa che in questi giorni hanno firmato la convenzione con l’Ente.

Le associazioni, grazie al protocollo, si impegneranno a monitorare i corsi d’acqua del Comune: continua a crescere, così, l’alleanza tra il Consorzio e il mondo del volontariato per garantire la sicurezza idraulica e ambientale dell’intero Comprensorio, in particolare in queste aree che, purtroppo, mostrano ancora i segni del devastante incendio del 2022.

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A firmare le convenzioni, alla presenza del presidente Ismaele Ridolfi, dell’assessora con delega al volontariato Alberta Puccetti e dell’assessore all’ambiente Mario Navari,  l’associazione Ancora in Viaggio, che monitorerà il Fosso Fontanella e il Rio Tre Gore, l’Associazione di promozione culturale Mommio Castello, che si prenderà cura del Fosso del Nannini e dell’affluente Pastinovelli, l’Avis della sezione di Stiava, che ha adottato i corsi d’acqua Paduletto, l’Archellino e Magnano, il Circolo Canoa Kayak Massarosa, che monitorerà l’Argine Cataldi, i Donatori Fratres di Piano di Mommio, che hanno adottato il Rio Ritomboli, il Gruppo donatori di sangue di Massaciuccoli, che con la firma del protocollo si prenderà cura del Rio Bagnaia e del Caprile, il Gruppo donatori di sangue Fratres Quiesa, che monitorerà il Rio di Quiesa e il Canale della Spinola, la Pro Loco La Collina, che ha adottato il Rio Valdocca, la Misericordia di Stiava e Versilia Verdelago, che si occuperanno della pulizia del Fosso degli Archi e del Rio Sterpeti, e, infine, il Gruppo Fratres Loriano Rossellini di Bozzano che si prenderà cura del Rio del Borrone e del Fosso del Sorbo.

Questa unione ha anche lo scopo di prevenire e combattere i comportamenti incivili di coloro che utilizzano i corsi d’acqua come discarica. Un contributo fondamentale per limitare anche il defluire del materiale plastico in mare, a tutela della fauna ma anche della vegetazione. Fare in modo che i rifiuti non vengano gettati nei fiumi è infatti il gesto più concreto per evitare alla radice la presenza della microplastiche in mare. Grazie all’aiuto dei volontari, il Consorzio garantirà inoltre una maggiore sicurezza idraulica del territorio.

“Dopo Vecchiano, siamo felici di allargare ancora di più la nostra famiglia con ben undici associazioni di Massarosa – ha commentato il presidente del Consorzio 1 Toscana Nord, Ismaele Ridolfi – In una zona come questa, profondamente segnata dal disastroso incendio dello scorso anno, l’impegno dei volontari per la prevenzione del rischio idraulico è fondamentale: tra le attività sancite dalla convenzione, oltre alla raccolta dei rifiuti plastici, c’è infatti anche il monitoraggio dei corsi d’acqua. I tronchi finiti in alveo, le sponde franate e altre ostruzioni, se non segnalate e rimosse tempestivamente, possono infatti dare origine a problemi idraulici molto gravi che queste aree non potrebbero più tollerare. La sicurezza del nostro territorio è un bene comune e rappresenta una sfida che si può vincere solo tutti insieme. Ringraziamo il Comune che ci ha aiutato a coinvolgere i volontari e a coordinare questa bella iniziativa”.

“Ancora una volta le nostre associazioni di volontariato hanno risposto positivamente rendendosi disponibili a collaborare anche sul tema dell’ambiente – commenta l’assessora al sociale e al volontariato Alberta Puccetti – dimostrando quanto rappresentino un punto di riferimento insostituibile delle nostre comunità”.

“Le associazioni hanno dimostrato una forte sensibilità ambientale – commenta l’assessore all’ambiente Mario Navari – abbiamo lavorato per mettere insieme una rete in grado di dare in collaborazione con il consorzio un ulteriore contributo alla prevenzione del rischio idraulico, tema centrale oggi più che mai dopo il terribile incendio dello scorso anno”.

Dove possibile, i volontari rimuoveranno i rifiuti dal corso d’acqua e li depositeranno in un luogo raggiungibile per la raccolta e il successivo smaltimento, comunicando la posizione al Consorzio e all’Azienda di raccolta rifiuti. Ogni mese, inoltre, verrà redatto un report che sarà prontamente inviato agli uffici tecnici dell’Ente consortile.

Le associazioni di Massarosa, grazie alla firma della convenzione, si impegneranno a partecipare anche all’appuntamento de “Il sabato dell’ambiente” organizzato dal Consorzio una volta al mese, volto alla pulizia partecipata dei corsi d’acqua da plastiche e rifiuti. Con queste piccole azioni pratiche si conferma la volontà di contrastare i cambiamenti climatici.

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