“Ridateci il nostro professor Daniele Toscano”. Dopo la presa di posizione del Collegio Docenti sul caso del collega di Scienze Naturali che non può conservare la cattedra al Liceo Scientifico “Barsanti e Matteucci” di Viareggio a causa di un pasticcio burocratico, oggi intervengono gli studenti, in particolare quelli che fanno parte delle classi del professor Toscano.
“Siamo rimasti scioccati dalla recente notizia che annuncia lo spostamento del nostro professore Daniele Toscano in un altro plesso scolastico – scrivono – . Ci rivolgiamo al Provveditore agli studi perché ciò che più fa scalpore è il motivo di tutto questo, ovvero un cavillo burocratico e non una scelta personale (il docente non può infatti continuare a insegnare allo Scientifico di Viareggio perché la cattedra chiesta dopo aver vinto il concorso risulta già occupata da lui stesso, ndr.). Troviamo assurdo come questo avvenimento possa privarci di un professore che in classe metteva tutto se stesso, facendoci notare quanto realmente gli piacesse la sua materia, un prof che richiede tanto perché sa di darti tanto, un prof che è sempre stato aperto a proporci il maggior numero di attività possibili, inerenti e non alla sua materia, così da poterci fare progredire nella nostra formazione a 360 gradi”.
“Prendendo in esame solamente l’anno scolastico 2022-2023 – proseguono – , ci ha reso partecipi del progetto ‘curvatura biomedica’: un corso di biologia orientato verso l’ambito medico, corso che, se seguito con la dovuta attenzione, ti illustra in parte ciò che potresti fare all’università nelle facoltà di biologia e medicina. Ci ha portato in classe molteplici volte geologi come lui, con i quali abbiamo ampliato argomenti già trattati. Al termine di questi incontri, accompagnati dal professore e due geologi, ci siamo recati presso il monte Verruca per vedere dal vivo tutto ciò che di teorico avessimo appreso: è estremamente soddisfacente guardare legna, rocce, montagne e saper dire almeno in parte da cosa derivino e come sono strutturati, ma senza esperienze del genere è difficile rendersene conto. Così disponibile da proporsi anche per l’organizzazione di gite”.
“Ma soprattutto un prof che ha preso le nostre classi dalla prima e che le avrebbe dovute portare fino in quinta – sottolineano gli studenti di Toscano – . Caro Provveditore, viene molto sottovalutato l’aspetto della continuità didattica, ma i continui cambi di professori scombussolano non poco gli equilibri all’interno di una classe e dovrebbero essercene il meno possibile e non è accettabile che vengano fatti per un motivo del genere. Se c’è un tale errore – concludono – , dato che non siamo dei computer, da umani possiamo e dobbiamo correggerlo, in questo caso dando al professore la cattedra che possedeva già, che aveva scelto nuovamente e che merita di continuare ad avere”.
