Il presidente Gian Luca Duranti, supportato dalla direttrice Rita Biliotti, dal direttore dell’Azienda speciale farmaceutica Davide Marchi e da una rappresentanza del cda, ha presentato all’amministrazione comunale il progetto di evoluzione dell’attività della farmacia, la cosiddetta “farmacia dei servizi”.
“Nell’ultimo congresso Cosmofarma di Bologna del 6 maggio 2023 – ha ricordato Duranti – il presidente di Federfarma, Andrea Mandelli e il sottosegretario alla salute Marcello Gemmato, a fronte delle sempre più pressanti difficoltà in cui si trovano le aziende sanitarie locali, hanno chiesto aiuto alle farmacie, da sempre considerate come primo ‘approdo’ del cittadino-paziente”.
“L’emergenza sanitaria – ha proseguito la dottoressa Biliotti – ha aperto le farmacie a opportunità nuove e, prima, non consentite. In particolare sul fronte dei servizi sanitari: si pensi ad esempio alle vaccinazioni. Ma se il farmacista può compiere l’atto medico non può, tuttavia, emettere referti diagnostici: operazione che può essere completata attraverso il sistema di telemedicina”.
Una connessione telematica farmacia-Asl che renderà “validi” esami e visite specialistiche (come l’elettrocardiogramma, ma non solo) eseguiti fisicamente nei locali di via Aurelia Sud, su appuntamento, con un risparmio di risorse per l’azienda sanitaria locale e di tempo per il cittadino. “Mi piace questo progetto – ha commentato il sindaco Alberto Stefano Giovannetti, presente alla relazione insieme agli assessori Tatiana Gliori e Matteo Marcucci – perché offre qualcosa in più alla comunità, anche in termini di certezza sulla cura della propria salute: sapere che possiamo dare un’alternativa efficace ed efficiente sia alle lunghe liste d’attesa che troviamo in ospedale, sia alla diagnostica privata che non è accessibile per tutti, è un’ottima cosa”.
Per affrontare questa trasformazione in “farmacia dei servizi”, i locali dovranno essere adeguati e ampliati: lo staff del presidente Duranti sta raccogliendo i preventivi di spesa da diverse aziende per comporre tutto il piano di lavoro.
