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venerdì, Novembre 22, 2024

“Mario Tobino e le arti figurative”: bandito il concorso per le scuole. Maggiano, prorogata la mostra di Raciti

Il Premio Mario Tobino diventa… maggiorenne: varata l’edizione 18esima edizione, per l’anno scolastico 2023/2024. Il tema di questa edizione è: “Mario Tobino e le arti figurative”. Il premio, annualmente istituito per promuovere la figura del grande scrittore viareggino, è rivolto agli istituti scolastici della provincia di Lucca; in quelli di II grado è costituito dal laboratorio di scrittura creativa.

Il laboratorio di scrittura creativa è diventato un animato e innovativo polo di formazione rivolto agli studenti, che sono spinti dalla passione di scrivere storie. Attraverso un metodo didattico innovativo, gli studenti hanno la possibilità non soltanto di conoscere i principali strumenti tecnici e professionali della scrittura creativa, ma di essere in grado di trasformare le idee in un racconto e di migliorare il loro rendimento scolastico, di sviluppare le conoscenze linguistiche e la creatività verbale acquisendo così specifiche tecniche narrative necessarie alla stesura di un testo narrativo.  

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In particolar modo per gli studenti delle scuole superiori, il Premio è un’opportunità per migliorare le competenze comunicative e linguistiche.  

Agli studenti delle classi degli Istituti di istruzione secondaria di I grado e alle classi 4° e 5° delle Scuole Primarie della provincia di Lucca viene proposto di sviluppare un tema attraverso un’unica sezione con attività varie (scrittura, arti grafiche, fotografia, video, ecc.). Ogni scuola individua un proprio gruppo di classe o interclasse guidato da un docente di riferimento.

Scadenza iscrizioni: 15 dicembre 2023. Bandi scaricabili sul sito della Fondazione Mario Tobino  www.fondazionemariotobino.it

Intanto, è stata prorogata la mostra “Da vicino nessuno è normale”. A grande richiesta, fino al 4 novembre,  le sculture di Matteo Raciti continueranno ad abitare gli ambienti unici e suggestivi dell’ex manicomio di Maggiano.  Una mostra che si pone l’obiettivo di raccontare la malattia mentale in tutte le sue sfaccettature, uscendo dalle convenzioni. Lo spettatore si confronta con il suo IO più profondo, si immedesima in queste enormi e grottesche anime di carta, facendo sì che la parte più fragile e nascosta esca senza essere rinnegata.

La mostra è  visitabile negli orari di apertura della Fondazione Tobino e nelle visite guidate ‘Sorella Follia’ prenotabili online sul sito della Fondazione Tobino. Per maggiori info consultare il sito o contattare la Fondazione al numero 0583 – 327243.

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