Chiusura con il segno “più” per tutte le partecipate incluse nel bilancio consolidato e terzo anno consecutivo in cui il Comune non deve intervenire per ripianare le perdite di aziende, società e fondazioni che rientrano nel cosiddetto “perimetro di consolidamento”: sono le indicazioni sostanziali emerse dal documento contabile elaborato sulla base dei bilanci consuntivi forniti dai vari soggetti nei quali l’amministrazione pubblica ha una quota di partecipazione.
“Si tratta della rappresentazione finanziaria e patrimoniale dell’attività complessiva svolta dall’ente municipale attraverso le proprie articolazioni – spiega il vicesindaco e assessore al bilancio, Francesca Bresciani – che ci permette di dare ai cittadini una fotografia completa di come vengono utilizzate le risorse pubbliche”.
In base alla normativa contabile vigente, concorrono alla formazione del bilancio consolidato per il Comune di Pietrasanta (al 31 dicembre 2022) l’Azienda Speciale Farmaceutica, il Consorzio Ambiente Versilia, Erp Lucca, Fondazione Versiliana, Gaia, Pietrasanta Sviluppo, la Società consortile energia Toscana Scarl, RetiAmbiente e, per il primo anno, la Fondazione Museo Igor Mitoraj.
Un altro elemento particolarmente significativo emerso dal bilancio consolidato che andrà in discussione nel prossimo consiglio comunale, è il forte miglioramento della “gestione caratteristica” complessiva delle partecipate, vale a dire il risultato economico della gestione al netto di qualsiasi evento straordinario: nel 2021 si era chiusa con un negativo di 869 mila euro, mentre nel 2022 il saldo finale delle operazioni è positivo per 318 mila.
