Alla “riscoperta” del cimitero monumentale di Pietrasanta, come percorso d’arte e storia dalla fine dell’Ottocento al periodo contemporaneo: “Tra memoria e immaginario” è il “viaggio” suggestivo organizzato dal Museo dei Bozzetti e ideato e condotto dallo storico d’arte Riccardo Mazzoni che sabato 7 ottobre, alle 15, accompagnerà i partecipanti a conoscere il patrimonio storico e artistico custodito dal camposanto cittadino.
“La scultura funeraria – spiega Mazzoni, responsabile per il ministero della Cultura di una serie di campagne di catalogazione dei complessi cimiteriali monumentali della Toscana nord-occidentale, nelle province di Lucca e Massa-Carrara – a partire dal Secondo Dopoguerra perde, un po’ ovunque, la sua dimensione più artistica. Invece a Pietrasanta, grazie all’attività dei maestri artigiani e alle frequentazioni di grandi artisti da tutto il mondo, questo tratto si è preservato portando, fino ai giorni nostri, opere di notevole valore estetico e culturale”.
Per fare alcuni nomi Antonio Bozzano, Giacomo Zilocchi, la dinastia dei De Ranieri, Leone e Marcello Tommasi, Aristide Coluccini, Rinaldo Bigi, Daphnè Du Maurier e tutti gli storici laboratori artistici del marmo: di molti di questi lavori, sono conservati i bozzetti nel museo cittadino. Inoltre, per quattro di queste opere (fra esse, la stele che adorna il sepolcro di Igor Mitoraj) sarà proposto un “dialogo” con altrettante “Vesti-Entità”, le singolari creazioni in materiale leggero dell’artista Rosanna Rotondi.
L’iniziativa rientra nel programma del festival “I Musei del Sorriso”, promosso dal Sistema Museale Territoriale della provincia di Lucca ed è a partecipazione gratuita ma con posti limitati: obbligatoria la prenotazione al numero 0584 795500 o all’indirizzo di posta elettronica istituti.culturali@comune.pietrasanta.lu.it.