Le alte temperature e le belle giornate di sole hanno di fatto prolungato l’estate e le attività balneari. Tanti sono stati, infatti, cittadini e turisti che anche nello scorso week-end hanno scelto di trascorrere la giornata al mare per il proprio relax.
“L’estate, si sa, rappresenta il momento di massima fruizione di spiagge e mare da parte della collettività . si legge in una nota della Direzione Marittima di Livorno della Guardia Costiera – ed il personale delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, guidato dall’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, è chiamato ad assolvere il delicato compito di supervisore discreto, ma sempre attento, per garantire lo svolgimento sereno e sicuro delle attività balneari e marittime“.
Tempo di bilanci, allora, al termine della stagione balneare, per la Direzione Marittima della Toscana il cui impegno a salvaguardia della vita umana in mare anche quest’anno è stato testimoniato dagli innumerevoli interventi di soccorso effettuati, molti dei quali resi necessari da condotte pericolose o imprudenti poste in essere da bagnanti, subacquei e diportisti, purtroppo anche in violazione delle più elementari norme di sicurezza.
L’operazione “Mare Sicuro 2023”, attuata da giugno a settembre, ha visto ulteriormente implementata la presenza delle donne e degli uomini della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera lungo tutte le coste della Regione Toscana, con particolare attenzione ai siti considerati “sensibili” a causa della maggior affluenza turistico – balneare.
Nel dettaglio, lungo tutti gli oltre 600 Km di costa della regione (isole comprese), dove si trovano 26 uffici periferici del Corpo, sono stati giornalmente impiegati in media circa 100 militari, con 40 unità navali, presidi ulteriormente rafforzati nei fine settimana e nei momenti più affollati della stagione estiva, con il compito di vigilare sull’ordinata e sicura fruizione di spiagge e mare.
In tal senso “mi piace ricordare alcuni episodi in cui l’immediato intervento della Guardia Costiera ha scongiurato il peggio – sottolinea il Direttore Marittimo, Ammiraglio Angora – . Mi riferisco, ad esempio, al soccorso prestato a circa 7 miglia a sud dell’isola di Gorgona, dove sono state tratte in salvo 9 persone strappate dalle fiamme dell’imbarcazione sulla quale viaggiavano, o al salvataggio di una famigliola, a circa 12 miglia dal porto di Cecina, a bordo della propria unità che imbarcava pericolosamente acqua e che la professionalità e il coraggio di un membro dell’equipaggio della motovedetta giunta in loro soccorso ne ha evitato l’affondamento”.
Episodi quindi che evidenziano come la rapidità d’intervento legata alla professionalità e preparazione del personale sia stata fondamentale per poter garantire una efficiente risposta alle situazioni emergenziali.
Non solo aspetti legati alla sicurezza, ma anche tanta attenzione all’ambiente e costante presidio di quelle zone di mare di maggior pregio naturalistico, con le tante missioni compiute dalle motovedette in tutta l’area del “Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano” e nell’area marina protetta delle “Secche della Meloria”, che hanno fatto raggiungere importanti risultati sotto il profilo della conservazione e della tutela ambientale.
“Prevenzione, rapidità d’intervento e tutela dell’ambiente, sono state le parole chiave con le quali abbiamo condotto quest’anno l’operazione mare sicuro, per garantire un uso del mare, in tutte le sue forme, attento e responsabile”, queste le parole con cui il Direttore Marittimo della Toscana sintetizza lo spirito di questa campagna 2023.
Ed i risultati appaiono senz’altro soddisfacenti, con oltre 30.000 controlli che hanno portato ad elevare 1.141 verbali di illecito amministrativo e 37 notizie di reato alle competenti Autorità Giudiziarie. Molto confortanti anche i numeri sugli interventi di soccorso effettuati, che hanno consentito di soccorrere o assistere 64 unità e salvare ben 172 persone.
“Numeri di assoluto rilievo – evidenzia la nota – che avvalorano lo sforzo profuso e la grande attenzione della Guardia Costiera della Toscana per la sicurezza dei bagnanti, dei diportisti e più in generale delle attività marittime, con un occhio sempre vigile alla tutela del prezioso patrimonio naturalistico marino-costiero della nostra Regione”.
E proprio in ottica di sostenibilità, merita essere citata l’attività di supporto offerta da tutta la Direzione Marittima della Toscana al progetto “Il viaggio dei due mari”, iniziativa che ha visto la navigazione di due tecnici qualificati FICK (Federazione Italiana Canoa Kayak) lungo tutta la costa della Toscana continentale, e che ha visto gli uomini della Guardia Costiera garantire la sicurezza durante navigazione dei due kayakers e intervenire ai momenti di incontro organizzati durante le soste con lo scopo di promuovere percorsi di educazione e promozione della sicurezza in mare, della sostenibilità e del rispetto delle risorse eco-sistemiche marino/costiere.