Sabato 7 ottobre sono in programma le inaugurazioni di due nuove mostre in Versilia, mentre è fissato per il 15 ottobre il finissage della collettiva “Mimetizzarsi” dei soci di ASART.
Olismo e costellazioni familiari nell’analisi artistica firmata Tamara Federigi
L’interesse verso la disciplina olistica, in costellazioni familiari sistemiche e spirituali, ha portato Tamara Federigi a fare della materia di studio una professione fino all’elaborazione della stessa nell’ambito artistico. Il contatto con il pubblico nel contesto lavorativo, associato alla passione per l’arte, ha stimolato l’operatrice a dare vita ad una serie di installazioni sviluppando la riflessione espositiva “Costellazioni familiari dalla scena alla materia”.
La prima del progetto, aggettivato dal duplice significato culturale, sarà ammirabile presso la galleria “La Seravezziana”, nel centro storico di Seravezza, da sabato 7 ottobre fino al 7 novembre, con orario 10-22 (giovedì chiusa).
Il pensiero creativo sarà presentato alle 17:30 della giornata inaugurale in cui l’autrice promuoverà, ai visitatori, un percorso dialogativo che vede al centro il messaggio nascosto nel significato delle opere.
Nel corso della mostra l’invito è per ogni sabato, dalle 18 alle 19:30, dove specialisti del settore olistico argomenteranno, nello spazio di Piazza Carducci 83, incontri di approfondimento sulla scienza evolutiva che rapporta l’essere umano, ad una stella nella costellazione, in relazione alle generazioni vicine, passate, presenti e future.
L’iniziativa, le cui informazioni al 329-9735663, apre al pubblico la conoscenza e l’esperienza maturata dalla costellatrice Tamara Federigi, nel merito della lettura sui rapporti umani, per coinvolgere l’arte nell’obiettivo della ricerca su se stessi.
Il Lago di Massaciuccoli dipinto da Lorenzo Cinquini
“Il lago, i borghi e gli olivi” è il titolo della personale del pittore Lorenzo Cinquini che sarà inaugurata sabato 7 ottobre alle 17 alla Galleria Europa di Lido di Camaiore. La mostra sarà visitabile fino al 19 ottobre tutti i giorni con orario 10-12 /15-19 (ingresso libero) ed ha i patrocini di Comune di Camaiore, Museo Ugo Guidi di Forte dei Marmi e Comitato Archivio artistico-documentario Gierut di Marina di Pietrasanta.
“La personale versiliese di Lorenzo Cinquini dedicata al lago di Massaciuccoli come all’interpretazione dell’intima storia di alcuni magnifici scorci di borghi toscani e umbri – scrive il curatore Lodovico Gierut – , nonché – come ha affermato – “al simbolismo olivato soprattutto delle terre camaioresi e massarosesi”, consegna a collezionisti e ad altri innamorati del bello la “delicata solidità” di un pittore che sa da sempre abbinare il trascorso all’oggi con alto sentimento lirico e autonoma bravura tecnico/espressiva. La sua è una pittura pulita e sana, priva di quei fronzoli e astrusi orpelli così tanto di moda altrove: mi riferisco a tanta superficialità di un certo ambiente pittorico, ma soprattutto – non posso stare zitto – allo scultoreo che, nonostante continui clamori, va attraversando un periodo dove il contenuto latita sempre più, sovente con un copia-copia asettico, anche se per fortuna noto che ci sono creativi che portano avanti l’arte con la “A” maiuscola senza cadere nei gorghi del cosiddetto ‘basso mercantilismo’”.
“Il viaggio espressivo di Cinquini – prosegue il critico d’arte – , che seguo da molto tempo, contiene quell’unione del segno e del colore/forma avente una propria toscanità, per cui è chiara l’armonia pucciniana (faccio riferimento ai luoghi che sono stati tanto cari al compositore lucchese ormai entrato nel mito e di cui il prossimo anno si celebra il secolo dalla scomparsa) in un insieme dove pulsa una ritmata partecipazione di quella grande e storica vita di antichi ed operosi borghi, con il senso di pace e di eternità di tronchi olivati”.
“Pur se nel dipingere – conclude Gierut – presentato da Lorenzo Cinquini nel territorio storicizzato dai vari Galileo Chini, Plinio Nomellini, Lorenzo Viani, Gabriele D’Annunzio, Luigi Pirandello e da altri manca nell’occasione la figura umana – tranne che in un bellissimo quadro – la si sente e la si intuisce anche in certi silenzi panici, e poi, perché non dirlo?, egli ci dona il senso di un tempo/non tempo ritmato dalla stagione figurale che giustamente gli appartiene e che possiede sia la mia piena stima sia quella d’altri, di molti altri”.
“Mimetizzarsi” a Pietrasanta chiude con la performance “La Crepa”
Continua con successo la mostra di Asart “Mimetizzarsi” alla sala del San Leone a Pietrasanta. Sono gli ultimi giorni per poterla visitare, dato che chiuderà i battenti domenica 15 ottobre con la performance dal titolo “La Crepa” alle ore 18 e poi brindare con tutti gli artisti alle ore 19.
La performance ideata ed interpretata da Silvana Pianadei, artista di Asart, si inerisce pienamente nello spirito della mostra. “E’ un’esperienza irripetibile che l’artista condivide con il proprio pubblico: un evento di cui bisogna fruire appieno sul momento, coglierne gli aspetti, i significati e le sensazioni prima che queste svaniscano al concludersi della performance stessa”.
Intanto in questa ultima settimana la mostra, ad ingresso libero, potrà ancora essere visitata secondo i seguenti orari: Giovedì 17.00-19.30, Venerdì e Sabato 17.00-19.30/21.00-23.00, e Domenica 10.30-12.30/17.00-19.30. Sala del San Leone, via Garibaldi, 70, Porta a Lucca, Pietrasanta.
Gli artisti presenti alla mostra: Giovanna Ambrogi, Marco Bianchi, Roberta Bianchi, Marcela M. Bracalenti, ,Paola Campioni, Laura Catalano, Daniele Emilio Cinquini, Mario Cobàs, Ferdinando Coppola, Giulia Coppola, Glauco Di Sacco, Maria Rita Dolfi, Floriana Gerosa, Carla Giglioli, Ji Yeon Lee, Sylvia Loew,Maria Giuseppina Marjni, Marzia Martelli, Graziana Masetti, Gianfalco Masini, Monica Michelotti, M. Alessandra Morescalchi, Maria Vittoria Papini, Achille Pardini, Silvana Pianadei, Piergiorgio Pistelli, Lisandro Ramacciotti, Alessandra Rossi, Rosanna Rotondi, Gudrun Schmidt, Vanessa Thyes, Vittoria Toccangini, Giancarlo Attilio Vaccarezza, Paola Vallini, Stefano Carlo Vecoli, Sofia Verucci.
