Notte di marcato maltempo anche in Versilia, con forte vento, caduta di alberi e fiumi ingrossati. Il maltempo prosegue, tanto che è stato emanato dalla Regione uno stato di allerta con codice giallo per mareggiate per la giornata di domani, lunedì 6 novembre.
Di seguito una serie di criticità sul territorio rilevate dalle amministrazioni comunali.
Seravezza
Dalla serata di sabato è entrato in funzione il coordinamento della protezione civile comunale, con monitoraggio continuo dei pluviometri, idrometri e anemometri per capire l’entità dell’ondata di maltempo, attraverso l’analisi dei dati sui cumulati di pioggia, il livello dei fiumi Serra, Vezza e Versilia, oltre al vento che ha soffiato con forti raffiche per tutta la notte.
Rami e qualche pianta sono caduti sulle strade della montagna, comportando la chiusura in piena notte di via Monte Altissimo, transennata a monte e a valle e riaperta attorno alle ore 9 di stamani, a seguito della rimozione della pianta e di una attenta e generale verifica.
Sotto costante monitoraggio il fiume Serra, in particolare nel paese di Riomagno, il Vezza e il Versilia per l’aumento delle portate che hanno cominciato a segnare una diminuzione dei livelli solo a notte fonda.
Qualche problema per la caduta di tegole anche in via Marconi a Seravezza, una arteria principale per i collegamenti con l’alta Versilia, presidiata stanotte dai volontari. Stamani l’intervento dell’autoscala e di un drone ha consentito un monitoraggio e interventi dove si sono riscontrati problemi, come alla copertura delle Scuderie Granducali, ulteriori approfondimenti saranno condotti domani su Palazzo Mediceo.
Le associazioni di volontariato hanno proseguito i sopralluoghi per tutta la mattinata, facendo fronte alle necessità della cittadinanza, anche in considerazione dell’assenza di energia elettrica in alcune aree del comune.
“Una nottata che ha richiesto un notevole impegno, caratterizzata da tante problematiche – spiega il sindaco Lorenzo Alessandrini – e tra le prime preoccupazioni c’era il terreno che, saturo per le piogge dei giorni scorsi, non riceveva più acqua, con il rischio di allagamenti e frane. Abbiamo avuto in effetti qualche smottamento ma non di grave entità. Il sistema di protezione civile è stato messo a dura prova e ha richiesto l’attivazione di molte risorse, oltre al diretto impegno degli amministratori e della struttura comunale. Per questo desidero ringraziare ancora una volta lo straordinario lavoro svolto con competenza e dedizione dai volontari di Muttleys Versilia, Pubblica Assistenza di Azzano, Croce Rossa di Ripa, Croce Bianca di Querceta, Radio CB Nuova Azzurra. Un grazie anche alle ditte che sono intervenute, ovvero la ditta Tommasi operativa dalla notte come la cooperativa La Mulattiera di Minazzana, la EdilCo, la ditta Ceragioli e la ditta Belloni per le verifiche e messa in sicurezza dei tetti”.
Pietrasanta
Un movimento franoso di portata importante si è aperto domenica 5 novembre su via Albetreta, nella frazione di Strettoia, rovesciando terra, rami e materiale roccioso sulla carreggiata. Sul posto la polizia municipale, che ha chiuso la viabilità interessata all’altezza del civico 28, tecnici comunali e ditta incaricata per concordare l’intervento più efficace in attesa del successivo piano di ripristino. Attivata anche una squadra del Comitato Alluvionati Pietrasanta 19/6/1996 per censire la popolazione residente in zona e sincerarsi delle loro condizioni: si tratta di dieci nuclei familiari, due dei quali con necessità sanitarie specifiche garantite attraverso il numero unico d’emergenza 112, opportunamente allertato dal Comune.
I lavori di messa in sicurezza della frana sono proseguiti per tutto il pomeriggio: rimossi i materiali precipitati sulla strada e nel canale vicino; posizionati teli impermeabili sul versante collinare “aperto” dalla frana; “lavata” dal fango la carreggiata, per consentire ai residenti della zona di portare in sicurezza le auto che erano parcheggiate vicino al grosso smottamento. La strada resta chiusa al transito veicolare, aperto e praticabile solo un passaggio pedonale. Per la giornata di domani (lunedì) è già stato programmato un sopralluogo con i tecnici comunali e proseguiranno le lavorazioni della ditta.
A seguire l’evolversi della situazione e i vari interventi, coordinati dall’ufficio comunale di protezione civile con il supporto operativo del Comando di polizia municipale, dell’ufficio ambiente, delle ditte incaricate e delle associazioni convenzionate, anche il sindaco Alberto Stefano Giovannetti e l’assessore alla protezione civile, Tatiana Gliori: “Vogliamo rassicurare le famiglie di via Albetreta – così i due amministratori – che siamo al loro fianco e stiamo lavorando senza sosta, insieme agli uffici, per restituire loro, prima possibile, sicurezza e tranquillità”.
Nel corso della giornata è stato chiuso il parco giochi in via Mameli, a Focette, per il crollo di tre grossi pini al suo interno e monitorata la barriera di sabbia che ieri (sabato) l’assessorato alla protezione civile aveva disposto di realizzare per proteggere dall’ingresso della mareggiata la zona del sottopontile e gli spazi antistanti, piazza America e piazza Europa: l’argine, costruito dalle associazioni Muttley’s Versilia e Comitato Alluvionati, ha sortito l’effetto sperato.
Effettuati interventi anche in via Vitoio (rimozione di un’alberatura che ostruiva la carreggiata e di materiale terroso portato in strada da piccoli “scivolamenti”), via Capriglia (in zona Barbasciutta, liberata da un distacco di materiale: il luogo è stato segnalato in via precauzionale con luci e cartellonistica), via Castello (rilevati tre piccoli smottamenti, in monitoraggio) e a Tonfano (parziale distacco di un cornicione da abitazione privata).
Viareggio
“Per ora regge. La duna di sabbia costruita ieri dalla Fossa dell’Abate al molo tiene – scrive il sindaco Giorgio Del Ghingaro su Facebook – . Ieri gli addetti hanno lavorato tutto il giorno per creare questa barriera protettiva in caso il mare esageri, com’è successo l’altro ieri. Le onde hanno toccato l’altezza di cinque metri e l’acqua ha invaso gli stabilimenti balneari ed è arrivata in Passeggiata. Abbiamo provato a fermare la possibile furia dell’acqua e della spuma con questo argine di sabbia alto due metri. Altro non potevamo fare che tentare. Per ora resiste e garantisco che resistiamo anche noi”.
Stazzema
Blackout sono avvenuti ad Arni, Terrinca e Levigliani. Le strade sono tutte percorribili. Nella notte erano caduti due alberi sulle provinciali, rapidamente rimossi. Altri alberi sono caduti a Pruno, dove il sindaco Maurizio Verona ha effettuato un sopralluogo.