Capire che cosa è e come si regola la logistica di un porto, di quali strutture abbisogna e come si organizza il trasporto di merci e manufatti dal Porto di Marina di Carrara verso tutto il mondo e viceversa: è questo lo scopo delle due visite all’interno dello spazio logistico presso il Porto di Marina di Carrara del Gruppo “FHP”, avvenute in questi giorni, per un totale di 30 studenti, accompagnati da alcuni insegnati, delle classi quinte A e B dell’indirizzo Nautico (Sede Fiorillo Marina di Carrara), A e B dell’indirizzo Manutenzione e assistenza tecnica, entrambi appartenenti all’Istituto Barsanti di Massa.
L’iniziativa ricade all’interno dell’ultima azione prevista dal “Progetto Prometeo”, promosso dalla Provincia di Massa-Carrara sul Bando “Azione Province Giovani”, finanziato dall’UPI, l’Unione delle Provincie d’Italia, con lo scopo di fornire percorsi di orientamento all’ingresso e all’uscita dell’istruzione secondaria superiore.
Ad accogliere gli ospiti tutto lo staff di FHP del Porto di Marina di Carrara assieme ai funzionari del Servizio Programmazione Scolastica della Provincia e a Norberto Petriccioli, amministratore unico del Consorzio Z.I.A., partner del progetto.
La visite si sono aperte presso gli Uffici della FHP dove è stata illustrata ai partecipanti la struttura e la missione del Gruppo FHP in Italia, e, quindi, il forte investimento nelle infrastrutture strategiche del nostro paese, tra cui la gestione dei trasporti ferroviari e delle piattaforme portuali (e tra esse quella di Marina di Carrara), lo sviluppo delle attività logistiche del Gruppo a servizio del trasporto marittimo. Inoltre i due gruppi hanno potuto conoscere le metodiche aziendali connesse al programma di manutenzione delle strutture logistiche e della sicurezza aziendale per ogni infrastruttura gestita: il tutto sempre all’interno di una “visione” di approccio “orientato” all’ingresso nel mondo del lavoro, per i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato alla visita.
Un particolare accenno è stato, inoltre, posto alla vocazione “project cargo” delle aree portuali di Marina di Carrara che, da alcuni anni, rappresentano l’hub esclusivo di trasporto via mare dei super-manufatti realizzati nella Yard produttiva del Gruppo Baker Hughes (Nuovo Pignone), che si trova a breve distanza dall’infrastruttura portuale.
Gli studenti sono stati poi guidati dal Terminal Manager Daniel Presotto presso le aree portuali del Porto di Marina di Carrara in concessione a FHP. E’ stata l’occasione per
constatare, dal vivo, grazie alle testimonianze di Marco Marilli, HSSE Director, Roberto Pennella e Nicola Meloni, Responsabile manutenzione FHP Lifting, come le metodiche di organizzazione del lavoro, di sicurezza e di manutenzione delle strutture portuali si declinino in “elementi pratici” di un lavoro quotidiano, fatto di professionalità, competenza e capacità nell’affrontare qualunque tipologia, quantità e complessità di trasporto da gestire.
“In questa terza tappa – ha dichiarato a margine dell’iniziativa Norberto Petriccioli per il Consorzio ZIA – abbiamo voluto far conoscere ai nostri studenti ed alle nostre studentesse, un mondo, a volte, un po’ distante dal loro quotidiano, il mondo portuale e della logistica, fatto di grandi manufatti, di grandi quantità di merci, di sistemi di trasporto, di carichi e scarichi, di gru e di strutture da gestire e mantenere in piena efficienza ed in totale sicurezza, una sfida di uomini e mezzi che speriamo abbia affascinato e convinto ad impegnarsi in prima persona anche le nostre giovani generazioni”.
“Ringrazio la Provincia ed il Consorzio ZIA – ha detto Carlo Merli, FHP Executive Director – per questa visita didattica organizzata presso le nostre strutture logistiche e portuali di Marina di Carrara. Crediamo molto in questa metodologia di apprendimento che permette di arricchire le nozioni apprese in classe con la conoscenza pratica dei processi operativi”.
