Primo incontro, questa mattina (giovedì) nella sala del consiglio comunale di Pietrasanta, fra alcuni studenti delle classi 5 CAT e 4 CAT dell’Istituto Superiore “Don Lazzeri-Stagi” e il gruppo di lavoro che sta seguendo la nascita del museo Igor Mitoraj, in costruzione nella struttura del vecchio mercato comunale. L’iniziativa si inserisce in un percorso di formazione che da tre anni l’amministrazione comunale e l’istituzione scolastica stanno portando avanti, per assicurare ai giovani l’acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro così come disposto dalla legislazione nazionale.
Ad accogliere i ragazzi e i loro docenti l’assessore ai lavori pubblici Matteo Marcucci, il presidente della Fondazione Museo Igor Mitoraj, Jean-Paul Sabatié, l’ingegnere del Comune Filippo Bianchi e i professionisti esterni Sara Frati e Daniele Da Prato: “Stiamo recuperando e mettendo a norma di legge una struttura – ha sottolineato Sabatié – che piacerebbe sicuramente a Igor Mitoraj: un edificio luminoso, capace di creare un contatto visivo immediato, fra opere e persone, anche dall’esterno. Perché è così che lui concepiva l’arte: non chiusa dentro un edificio ma da vivere tutti i giorni, dalla strada. Il suo amore per l’Italia nacque a Pompei e si consolidò qui, a Pietrasanta, dove scelse di vivere e lavorare”.
“I lavori di consolidamento e adeguamento antisismico dell’ex mercato comunale hanno richiesto molto tempo ed energie – ha proseguito l’assessore Marcucci – da lunedì e nelle prossime settimane ripartiremo spediti con gli interventi sulla parte antistante che sarà, di fatto, una nuova piazza per il centro storico di Pietrasanta con area verde, un ulivo di 600 anni e un’installazione monumentale. Uno spazio fruibile da tutti, non vincolato alla visita del museo ma che ne darà, già dall’esterno, un’ampia percezione: il nostro obiettivo, fin dall’inizio, è stato quello di donare alla città non solo un contenuto, ma anche un contenitore che sia, di per sé, un’opera d’arte”.
Con gli ingegneri Bianchi, Frati e Da Prato i ragazzi hanno approfondito la parte più tecnica del progetto-Mitoraj, soffermandosi sull’organizzazione della sicurezza in cantiere, alcune specifiche sulle lavorazioni eseguite e su come i progettisti debbano saper rispondere velocemente alle varie esigenze che una lavorazione sull’esistente, com’è quella in corso all’ex mercato coperto, può proporre in modo repentino o inaspettato.
I prossimi incontri, che includeranno anche visite al cantiere di via Oberdan, sono fissati per giovedì 30 novembre e, in anno nuovo, 8 febbraio, 7 marzo e 11 aprile.