Storie di mare ma non solo. “Oltremare. Racconti di banchina” (Carte amaranto editore) è il libro scritto da Cristina Lorenzi, giornalista de La Nazione redazione di Massa-Carrara che sarà presentato giovedì 7 dicembre alle ore 18 nei locali della Biblioteca comunale di palazzo Quartieri in piazza Marconi a Forte dei Marmi (ingresso libero). Ad intervistare Cristina Lorenzi sarà il collega giornalista Enrico Salvadori che conduce gli incontri di “Parliamone in villa” a villa Bertelli.
Il libro si articola in cinque capitoli di storie di mare, di vento, di amicizia. Cinque persone che hanno deciso di dare un senso o un completamento alla propria vita fra le onde. Fra le avventure di tre marinai al timone che hanno affrontato l’Atlantico e circumnavigato il globo, due storie al femminile: il team della Vela della rinascita che ha restituito il sorriso a donne malate, pazienti oncologiche o vittime di violenza. Donne che per la prima volta si sono rimesse il costume, hanno fatto il bagno tutte insieme, acquagym con la fisioterapista, hanno cazzato rande e tenuto il timone ritrovando con il vento e la vela quella spinta per ricominciare, quello stimolo per la ripartenza dopo la caduta.
Ancora la storia di Cristina, skipper, mamma, giornalista che fra gli orari tiranni di una redazione di cronaca di provincia è riuscita a salpare e far salire sulla sua barca a vela donne coraggiose, spesso al battesimo del mare, bambini che hanno imparato fra i diktat del mare e del meteo le regole del dovere e l’amore per la natura. Racconti di traversate in Corsica, nell’arcipelago toscano, di burrasche e placide notti in rada, ma anche riflessioni, racconti e scoperta di un’intimità che solo il mare e l’assoluto sono in grado di tirare fuori. Un patrimonio di incontri e amicizie. Non storie di cacciatori di coppe, ma di donne e di uomini che hanno cercato nel mare risposte e soddisfazioni.
Ogni storia ha abbinata una ricetta indispensabile in cambusa, un vino e una musica che fa da colonna sonora. Un libro per chi ama il mare, per chi lo conosce, ma anche per chi non lo conosce e non osa fare il grande passo. Per chi vorrebbe staccarsi dalla banchina e provare l’emozione del vento e non trova il coraggio. Per chi vuole tentare la carta della libertà.