Si sono conclusi in questi giorni due importanti interventi che il Consorzio di bonifica ha effettuato sul Fiume Versilia e sul Torrente Montignoso.
Sul Fiume Versilia, i lavori hanno interessato una sponda in erosione che è stata protetta portandovi alla base il materiale terroso già presente in alveo. La risagomatura è stata quindi estesa ai tratti limitrofi, sempre in modo da ottimizzare il deflusso dell’acqua.
Sul Torrente Montignoso, per risolvere una problematica analoga, è stato necessario realizzare una scogliera in massi naturali ciclopici, successivamente intasati in terra con l’ulteriore inserimento di essenze vegetali arbustive come le talee di salice. Queste ultime, oltre ad una funzione ambientale, hanno anche una funzione statica in quanto crescendo nel tempo tendono a serrare i massi l’uno con l’altro, rendendoli più stabili. Non solo: nella sponda soprastante sono stati inseriti dodici piccoli fori per favorire la nidificazione di alcune particolari specie di uccelli migratori.
Durante l’esecuzione dei lavori, dell’importo complessivo di oltre 31mila euro, sono stati rinvenuti diversi pneumatici fuori uso, raggruppati dall’impresa appaltatrice e poi raccolti da ERSU in collaborazione con il Comune di Montignoso.
“Siamo intervenuti su erosioni importanti, che potevano compromettere la stabilità di argini di fondamentale importanza per la difesa idraulica di un territorio fragile e vulnerabile – commenta il Presidente Ismaele Ridolfi – Non solo: alle problematiche idrauliche si sono sommate le esigenze ambientali (si tratta di aree inserite all’interno di un Sito “Natura 2000”) per cui è stato necessario attendere l’autunno, sia per non arrecare disturbo all’ambiente circostante, sia per evitare intorbidimenti delle acque marine nel periodo estivo. Per noi la sicurezza del territorio costituisce sempre una priorità, senza tuttavia trascurare la natura”.