Le fotografie prendono voce: è la nuova esperienza che Giovanni Nardini, noto fotografo versiliese soprattutto per le sue foto in bianco e nero, propone venerdì 15 dicembre alle 21 alla “Fioreria delle storie” di Elisabetta Salvatori a Querceta con la voce narrante dell’attore Mario Palmieri.
Il lavoro dal titolo “Storie di terre, di lavoro e d’amore” è una sorta di Spoon River della civiltà contadina della Garfagnana. L’idea nasce da alcune foto scattate in un vecchio cimitero davanti al lago di Gramolazzo, dove alcuni ritratti hanno innescato l’immaginazione di Nardini che, in maniera del tutto di fantasia, ha ricostruito storie che partono da questi personaggi. E allora troviamo Il Cavatore, La Levatrice, Il Mugnaio, L’Eremita per citarne solo alcuni che formano, con ritmo lento rispetto ai nostri tempi frenetici, un affresco della civiltà contadina con voci antiche, ma che hanno un profondo legame col nostro presente.
Si percepisce tutto il retaggio culturale di Nardini che oltre alla fotografia costruisce con leggerezza, tramite richiami e rimandi letterari, musicali, di leggende popolari, un caleidoscopio magico di volti e di emozioni. Come dice Palmieri nella sua presentazione “Nardini fa parlare coloro che furono per permettere a coloro che sono oggi di ascoltare il canto della terra e della vita stessa”.
Gli interessati possono prenotare direttamente alla Fioreria delle storie al numero: 347 5739523.
