Rigenerazione del parco di Palazzo Mediceo con un nuovo vialetto, filari di agrumi, una limonaia, una nuova illuminazione e opere di regimazione delle acque piovane. La giunta Alessandrini ha approvato il progetto di fattibilità tecnico ed economica per il parco del Mediceo, per un importo di 513.040 euro, da candidare a finanziamento del Pnrr attraverso l’avviso pubblico del Ministero della Cultura riservato a progetti per il restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici.
Il progetto redatto dal progettista, l’architetto Nicola Gallo, prevede diversi interventi, tra questi il rifacimento del vialetto centrale pedonale che conduce all’ingresso del Palazzo con un prodotto analogo quanto a qualità e prestazioni. Un’altra novità riguarda il posizionamento lungo lo stesso vialetto di due filari paralleli di piante di agrumi in vaso, così come spesso si vede nei documenti relativi alle ville dei Medici. Più precisamente, si fa riferimento ad agrumi locali come il cedro di Montignoso, il limone di Lucca e di Massa, il limone cedrato fiorentino che potrebbero rendere più suggestivo il camminamento verso il Palazzo. Piante per le quali si rende necessario un riparo invernale, tanto da prevedere nel progetto la realizzazione di una limonaia, nell’intercapedine formata dalla struttura delle Scuderie granducali e l’adiacente muro di contenimento, coperta da una vetrata sorretta da filari di travi in acciaio.
Nel riordino del parco, si prevede anche la sostituzione dei fari presenti con materiali più moderni e luci a Led, per garantire in questo modo anche un risparmio energetico. Infine i lavori a carattere idraulico, pensati per risolvere il problema del ristagno delle acque piovane nell’area sottostante il monte Costa, che compromettono la qualità del manto erboso. Sono infatti previste opere drenanti e la regimazione delle acque piovane da raccogliere in una cisterna e da riutilizzare per l’irrigazione del parco, oltre alla realizzazione di un pozzo artesiano così da garantire l’autosufficienza dell’impianto di irrigazione, senza dover “pesare” sulla rete idrica pubblica.
“Si tratta di interventi finalizzati a potenziare sempre più la bellezza dell’area medicea – spiega il sindaco Lorenzo Alessandrini -, come importante polo culturale e sito Unesco. Crediamo molto nella valorizzazione del Palazzo e delle pertinenze esterne, una location ideale per lo svolgimento di eventi di qualità, capaci di rilanciare il nostro territorio”.