La Repubblica riconosce il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale.
Nel giorno della ricorrenza, il sindaco Bruno Murzi e il presidente del Consiglio Comunale Michele Pellegrini invitano la cittadinanza a partecipare alle Celebrazioni che avranno inizio alle 10 a Villa Bertelli. Qui, nella Sala Treccani, in collaborazione con la Fondazione Villa Bertelli e il Comitato 10 Febbraio di Lucca, a 20 anni dalla promulgazione della legge 92 che istituiva il Giorno del Ricordo, sarà allestita un’esposizione temporanea illustrativa con lo scopo di sensibilizzare e mantenere vivo il ricordo delle tragedie che hanno coinvolto gli istriani, fiumani e dalmati nel Novecento.
Alle ore 11 in Piazza Martiri delle Foibe – Via Dell’Acqua, alla presenza delle autorità civili e militari e delle associazioni del territorio si terrà la deposizione di una corona al Monumento ai Martiri delle Foibe, al termine della quale il corteo si trasferirà al cimitero comunale per un omaggio alla tomba del concittadino Alberto Picchiani, infoibato a Vines.
La mostra fotografica temporanea allestita a Villa Bertelli rimarrà visitabile nei giorni successivi nel Giardino d’Inverno, fino a domenica 18 febbraio con orario 16 alle 19, tutti i giorni a ingresso libero. “Un omaggio doveroso – ha dichiarato il presidente di Villa Bertelli Ermindo Tucci – a migliaia di vittime innocenti delle foibe, che oltre alla barbarie subita dai partigiani di Tito, dopo la Seconda Guerra Mondiale, hanno dovuto sopportare anche l’onta dell’oblio, dimenticate e senza poter avere degna sepoltura per troppi anni. Con loro, le vittime dell’Esodo Istriano, Fiumano, Giuliano e Dalmata e delle vicende del confine orientale. Questa commemorazione rappresenta un momento di riflessione e silenzio su una delle tragedie del Novecento”.