La riorganizzazione della didattica dell’Istituto Marconi, nel periodo degli interventi di riqualificazione della scuola, rappresenterà una preziosa occasione per potenziare la formazione degli studenti. È quanto emerge dalle novità comunicate ieri sera (mercoledì) in consiglio comunale dal sindaco Lorenzo Alessandrini e dall’assessore all’istruzione Valentina Mozzoni.
Come noto, con il rifacimento totale dell’immobile adibito a laboratori, sia per il percorso marmo sia per quello di meccanica, era indispensabile trovare rapidamente spazi alternativi alle rispettive esigenze. Così da mesi, in stretto raccordo con la Provincia cui spetta la competenza sugli istituti superiori, l’amministrazione comunale è impegnata a cercare adeguate soluzioni.
L’esito di queste ricerche e contatti è andato oltre ogni aspettativa, grazie all’individuazione di due ottime soluzioni. La prima, anticipata tempo fa in fase di accordo, vede la piena disponibilità della ditta Henraux ad ospitare le classi del settore marmo, mettendo loro a disposizione uno spazio rispondente a ogni norma in termini di sicurezza ed efficienza.
“Una disponibilità che va oltre la concessione di un seppur prezioso spazio – spiega il sindaco Lorenzo Alessandrini – in quanto questo periodo di trasferimento sarà per i giovani del settore marmo una preziosissima occasione formativa. Il periodo di permanenza ad Henraux consentirà agli studenti di stare in un luogo di eccellenza per la lavorazione del marmo, dal punto di vista artistico e industriale, avendo così la possibilità di entrare a diretto contatto con le attività di questa ditta, acquisendo importanti nozioni su apparecchiature come i macchinari a controllo numerico. La straordinarietà di questa esperienza consisterà anche nella possibilità di stare a contatto diretto con i più bravi rifinitori, figure professionali preziosissime che stanno quasi scomparendo, e alle quali sono affidati gli interventi conclusivi delle opere artistiche. In più avranno modo di avvalersi degli insegnamenti del maestro scultore Renzo Maggi, che opera all’interno dell’azienda. Dunque i giovani dell’Istituto Marconi, grazie alla disponibilità del CDA della società guidata da Paolo Carli, avranno la possibilità di potenziare la loro formazione e di mettere sin d’ora un piede nel mondo del lavoro, vista l’attuale forte richiesta di manodopera specializzata”.
L’altra novità riguarda invece il positivo esito della ricerca di uno spazio adeguato per il settore della meccanica, dove poter trasferire i macchinari e svolgere le lezioni di laboratorio. I diversi contatti e sopralluoghi hanno permesso di individuare uno stabile posto alle spalle di Palazzo Mediceo, sulla curva in prossimità del ponte che immette sulla strada provinciale.
“Una ricerca instancabile che ha finalmente portato a un ottimo risultato – commenta l’assessore all’istruzione Valentina Mozzoni – con l’individuazione di una struttura attualmente inutilizzata che sarà oggetto di alcuni lavori di adeguamento per renderla perfettamente rispondente alle esigenze della scuola che vi trasferirà i torni e le apparecchiature, adesso ospitate nel capannone che sarà abbattuto per procedere alla costruzione del nuovo manufatto. La nostra gratitudine va al proprietario di questo edificio, un imprenditore francese, che consentirà così di dare risposta al Marconi in questa fase di transizione, dalla durata prevista di due anni”.