Si sorriderà a Villa Bertelli con la mostra personale dell’architetto Massimo Mariani L’ironia è una facoltà a numero chiuso, che verrà inaugurata venerdì 22 marzo alle 17 negli spazi del primo piano della Villa a Forte dei Marmi. E proprio l’ironia, insieme al colore e al cuore, saranno i fili conduttori di questa esposizione, con settanta opere, di varie tecniche, realizzate dall’architetto, considerato un magico realizzatore di spazi e uno dei padri del Bolidismo, il movimento artistico e culturale, creato all’Università di Firenze da una ventina di giovani architetti e designer, che si rifaceva all’eredità del Futurismo e alle ricerche delle forme dinamiche, all’immaginario pop e al fumetto.
“Siamo felici – ha dichiarato il presidente di Villa Bertelli Ermindo Tucci – di accogliere una mostra di Massimo Mariani, originale ed eclettico professionista degli spazi, che gestisce, non solo, con fantasiosa ironia, ma anche con grande maestria e cultura architettonica. La proposta, studiata appositamente per Villa Bertelli, è divertente, ma anche ricca di spunti e in grado far riflettere il visitatore. E sono certo che per la sua versatilità saprà incantare grandi e piccoli”.
La mostra a Villa Bertelli avrà quattro diversificati temi:
LAVORI NELL’ORTO
Dove Mariani ha raccolto opere fatte con zucche essiccate, trattate secondo la spietata logica dell’artefatto; “Zuccovasi e Zuccoteste”, biologici, in quanto realizzati con prodotti della natura. “A cosa servono? – spiega l’autore – . A nulla o a ospitare un fiore. O meglio, a ricordarci che sono le cose che non servono a niente quelle più importanti a mantenere il fragile equilibrio della nostra esistenza”.
CAMBIO CASA
Sono una serie di quadri a olio di piccole e grandi dimensioni, che trattano il tema della casa. Tante soluzioni diverse, ribattezzate mordacemente e con accento visionario, “casa serpente”, “casa chiocciola “, “casa verme”.
Lavori che divertono, ma che pongono il quesito su come sono le nostre case e soprattutto come potrebbero essere.
I TAPPETI VOLANTI E I RICAMI DI MIA MADRE
E’ la stanza dei tessuti, dove si ritrovano grandi e divertenti tappeti, disegnati nelle stampe dei biscotti, i ricami della madre dell’autore per il giorno del suo compleanno e un abito con disegni stilematici per la mostra Conseguenze impreviste.
FINTO POVERO
Si tratta di una serie di vasi in resina per una azienda produttrice di accessori da bagno. Una collezione, che trova nei prodotti esistenti l’ispirazione (povera) per rigenerare l’esistente, sovvertendo la funzione originaria e rivolgendosi a nuove visioni, che diventano “ricche di poesia”.
Chiuderà la mostra la stanza dei video, dove i visitatori potranno visionare importanti lavori di architettura e design e interviste di Mariani, nei quali apparirà ben chiaro il legame con le opere in esposizione. La mostra rimarrà a Villa Bertelli fino al 26 maggio e sarà visitabile tutti i giorni a ingresso libero dalle 16 alle 19.
