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venerdì, Novembre 22, 2024

Riconoscimento alla dottoressa Canale, pioniera della Cardioncologia. L’ospedale Versilia modello organizzativo

“La Cardioncologia è, per definizione, multidisciplinare. Non solo nel nome ma anche nell’anima. Per questo voglio condividere questo riconoscimento con tutto il mio reparto, la Cardiologia dell’ospedale “Versilia” e con quelli di Oncologia ed Ematologia, con tutti gli infermieri e le associazioni di volontariato”: è stata tradita dall’emozione in paio di occasioni, la cardiologa Maria Laura Canale, durante l’intervento che, nella sala del consiglio comunale, ha preceduto la consegna della pergamena istituzionale e dell’opera in ceramica realizzata, per lei, dall’artista Sonia Giorgi. Lasciando emergere quel senso bello e profondo di umanità che hanno testimoniato, con la loro presenza in Municipio, alcuni dei suoi pazienti e ha sottolineato anche il sindaco Alberto Stefano Giovannetti: “Ho appena conosciuto la dottoressa Canale – così il primo cittadino – ma ho percepito subito quanto abbia a cuore la sua professione e chi si rivolge a lei per curarsi. A Pietrasanta abbiamo tante eccellenze, nei settori più differenti: oggi siamo a porgere l’omaggio della comunità a questo medico del nostro ospedale, per la sua nomina a responsabile nazionale per l’area di Cardioncologia dell’Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri e per tutto il suo lavoro, in un ramo della medicina che ha ancora molto da offrire”.

A presentare la dottoressa Canale, romana di origine ma ormai pietrasantina di adozione, è stato il collega e consigliere comunale Daniele Taccola che ha promosso l’iniziativa presso l’amministrazione, subito accolta dal vicesindaco Francesca Bresciani, presente alla cerimonia insieme alla presidente del consiglio Paola Brizzolari e a Lora Santini, presidente della commissione consiliare sociale. “La nomina che ha ricevuto Maria Laura – ha spiegato Taccola – non viene conferita con facilità: è il corollario di una vita d’impegno, di un percorso professionale, personale e di studio spesso silenzioso che va oltre quello che recita il curriculum. Io stesso ho saputo di questa sua ulteriore specializzazione da poco tempo: la Cardioncologia è una branca nuova della medicina ma avere una collega, in forza al nostro ospedale, che vanta già un’esperienza e un’attività clinica di così alto livello mi è sembrato un valore da segnalare all’intera comunità e ringrazio l’amministrazione e la presidenza del consiglio per aver sostenuto questo intento”.

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La parola è passata quindi alla diretta interessata: “Circa 15 anni fa – ricorda la dottoressa Canale – abbiamo creato un ambulatorio di Cardioncologia che, in Toscana, non esisteva e anche a livello nazionale se ne contavano pochissimi, concentrati presso gli Istituti Tumori. Questo ambulatorio è cresciuto, ha accolto migliaia di pazienti, si è aperto anche all’Ematologia ed è diventato un modello organizzativo: con orgoglio posso dire che è stato sviluppato in collaborazione con l’università Bocconi di Milano e copiato da molte realità italiane, prima fra tutte la Sicilia”. Ed è la stessa dottoressa a spiegare in cosa consista la sua specializzazione: “Ci sono sempre più farmaci oncologici che hanno permesso a un numero sempre maggiore di persone di guarire e prolungare la loro vita. Alcuni di questi, però, possono avere effetti dannosi sul cuore ed è qui che entra in gioco il cardiologo che deve conoscerli, tenersi al passo con la ricerca e prevenire o, eventualmente, curare le eventuali cardiotossicità. La Cardioncologia deve esserci, va potenziata e lo stiamo facendo: il “Versilia” è una realtà ospedaliera che è diventata capofila di molte esperienze, ha reparti di assoluta eccellenza ma dobbiamo continuare a migliorare, prima di tutto per i nostri pazienti”.

Lunga la lista dei ringraziamenti che la dottoressa ha voluto citare a margine della piccola cerimonia: oltre al dottor Giancarlo Casolo, direttore di Cardiologia, i dottori Angelini, Amoroso, Camerini e Francesconi, la dottoressa Donati (tutti di Oncologia) e i colleghi e gli infermieri del reparto di Ematologia.

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