Camaiore si prepara ad accogliere le meraviglie della natura per la tredicesima edizione della rassegna È la Via dell’Orto. Sabato 13 e domenica 14 aprile: una due-giorni di vera full-immersion nel mondo dell’agricoltura e dell’enogastronomia locale e non, a valorizzazione di uno dei tratti maggiormente distintivi dell’anima del territorio camaiorese.
Festa per antonomasia degli orti, delle sementi, delle erbe e delle erbarie, È la Via dell’Orto promuove da tanti anni il contatto quotidiano con la natura e la pratica dell’orto, passione e patrimonio locale da non disperdere ed anzi da far vivere e tramandare.
Come ogni anno, saranno presenti stand espositivi e di vendita di piante da orto, sementi, erbe e attrezzi per orti e giardini, oltre alla promozione delle eccellenze agrogastronomiche locali. È previsto, inoltre, il tradizionale allestimento di orti scenografici nelle corti, nelle strade e nelle piazze, per dimostrare come anche l’orto può essere realizzato in spazi urbani ristretti, diventando elemento stilistico e decorativo.
Nei due pomeriggi, spazio a showcooking e talk a tema. Torna il grande Orto-Talk di Piazza XXIX Maggio, dove Chef Cristiano Tomei, Direttore Artistico della manifestazione, intratterrà il pubblico con aneddoti e curiosità sul mondo vegetale in cucina. Tanti gli chef ospiti, provenienti da tutta Italia, che si alterneranno ai fornelli per raccontare la propria esperienza e preparare piccoli assaggi per i presenti, che saranno chiamati ad interagire e davvero “sedersi a tavola” da protagonisti e non da semplici spettatori.
Presente anche Luca Ferrua, Direttore de “Il Gusto”, la guida enogastronomica di Repubblica, che seguirà da vicino e sul campo la manifestazione. Atteso poi, nella giornata di domenica 14, lo Chef stellato e noto volto televisivo Gennaro Esposito.
“Quest’anno vogliamo davvero alzare l’asticella, soprattutto nel solco della sensibilizzazione su alcuni temi fondamentali – racconta il Direttore Artistico Cristiano Tomei – Baseremo questa due giorni su due concetti permeanti: la consapevolezza, ovvero sapere cosa la natura ci offre e sapersi approcciare alle materie prime, e la contaminazione, sì nell’orto, ma anche tra le nostre culture, soprattutto culinarie”.
In questa edizione nasce, poi, una nuova area incontro, nell’impluvio di Palazzo Tori Massoni, interamente dedicata al garden, alla botanica e al florovivaismo. Curato e diretto dalla blogger Nara Marrucci, lo Spazio Incontri vedrà alternarsi professionisti ed esperti dei tanti temi all’ordine del giorno: fiori, piante, semi e coltivazione, fino all’arte dell’intreccio e della cesteria. Altra novità la Cittadella del Vino, in Piazza Diatz, per un viaggio nel mondo vinicolo ed enologico.
La vera novità, però, sarà la grande cena di venerdì 12 aprile, ad anteprima della manifestazione. L’Amministrazione Comunale e il CCN di Camaiore hanno riunito i ristoratori del Centro Storico che, sotto la guida di Chef Tomei, presenteranno un menù unificato, da proporre ai commensali seduti in una lunga tavolata in via di Mezzo, rigorosamente a tema orto, a valorizzazione delle eccellenze agrogastronomiche locali: antipasto con specialità del territorio (carpaccia, torta di pepe, tortino di zucchine, salumi e tanto altro), pasta e fagioli, cacciucco di cortile con contorno dell’orto e, per finire, cantucci e vin santo. Il costo è di 30 euro a persona (vino e acqua inclusi), ed è ancora possibile prenotarsi inviando nome, cognome e numero di commensali via mail all’indirizzo elaviadellortoatavola@gmail.com. Per informazioni, chiamare il 348 384 0948. Aderiscono all’iniziativa Osteria Da Ciccio, Trattoria Da Marchino, La Taverna Camaiorese, Osteria Il Rivellino, Macelleria Bisteccheria Da Alan, Norcineria Bonuccelli, Pizzeria Pasubio, Pizzeria Saurino, Pizzeria G & B, Pizzeria Lo Spicchio e La Pinseria.
“Arriviamo alla tredicesima edizione di questa manifestazione con entusiasmo e soddisfazione – commenta l’Assessore al Turismo Andrea Favilla -. È la Via dell’Orto è ormai un vero volano per la diffusione e soprattutto la promozione della natura e della pratica delle colture: un esempio di turismo vero che si basa sulle più profonde caratteristiche culturale e folkloristiche di una comunità”.
“Un evento che ogni anno cerchiamo di sviluppare e implementare sempre di più, nel segno di un evoluzione del territorio basata sulle sue radici popolari – commenta il Consigliere Delegato Nicola Rombi -: dall’orto, appunto, all’agrogastronomia, sempre nell’ottica di diventarne capitale indiscussa. Uno sviluppo che si concretizza nelle tante novità di quest’anno: la Cittadella del Vino, la zona animali e l’Area Incontri Garden, per un’esperienza a 360° gradi nel mondo dell’orto”.
