Riceviamo e pubblichiamo una nota firmata da Federico Lucania (responsabile Diritti del Partito Democratico della Versilia), Clarissa Giulia Pardini (responsabile Diritti dei Giovani Democratici della Versilia) e Chiara Sacchetti (portavoce della Conferenza Delle Donne Democratiche della Versilia).
L’emendamento sul voto di fiducia del PNRR con cui Fratelli d’Italia vuole portare le associazioni antiabortiste all’interno dei consultori è un attacco diretto all’autodeterminazione e ai diritti delle donne. È un atto scorretto nel metodo, quello di nascondere questo emendamento in un testo di legge sul PNRR che niente ha a che fare con i diritti riproduttivi delle donne, e nel merito, per cui si vuole garantire l’accesso alle associazioni antiabortiste nei consultori.
È inaccettabile che si trasformino i consultori in un campo di battaglia ideologico senza tener conto dei veri bisogni delle donne. Come al solito questa Destra parla di natalità e di famiglia solo per nascondere il vero disegno: attaccare i diritti delle donne, nello specifico la conquista della legge 194, e smantellare tutti i presidi di sanità pubblica a loro tutela.
Viviamo in un paese in cui l’accesso all’IVG è sempre più difficile, come dimostrano da tempo i dati, anche relativi all’Ospedale Versilia, secondo della lista nera in Toscana, dove troviamo solo 2 medici non obiettori su 16 (dati al 2020).
In questa già drammatica situazione questo governo sferra un altro attacco all’autodeterminazione delle donne. Facciamo nostre le parole dell’Assessora Regionale Alessandra Nardini quando dice che la Toscana continuerà ad opporsi in tutti i modi a questa deriva. Come Partito Democratico, Giovani Democratici e Conferenza delle Donne Democratiche ci schieriamo senza se e senza ma a fianco dei diritti delle donne e della sacrosanta libertà di scegliere.
