29,5 milioni di risorse distribuite sul territorio, un avanzo di esercizio di oltre 44 milioni e un patrimonio che continua il suo incremento raggiungendo quota 1.228.357.846. Numeri che rappresentano, in estrema sintesi, il 2023 della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, ‘raccontato’ decisamente in maniera più ampia nel Bilancio presentato oggi (3 maggio) alla stampa, dopo la sua definitiva approvazione, assieme ad un report riepilogativo. Presenti il presidente Marcello Bertocchini, il vicepresidente Raffaele Domenici e la direttrice Maria Tersa Perelli.
“Tre cifre – ha commentato il presidente Marcello Bertocchini – che fotografano tre punti decisivi: la capacità, nel presente e nell’immediato futuro, di erogare risorse importanti a sostegno del territorio, i buoni risultati finanziari che fanno ben sperare per il domani e un patrimonio che si consolida con l’obiettivo di dare alle generazioni a venire le stesse possibilità e opportunità delle comunità che oggi possono beneficiare di una Fondazione ‘in salute’ e capace di interventi veramente impattanti sulla qualità della vita delle persone di questa provincia.”
LE AREE INTERNE: IDEE E CONCRETEZZA
Risorse che, in molti casi, fanno veramente la differenza. Il progetto Proximity care ne è la prova più evidente. Questa collaborazione con la Scuola Sant’Anna di Pisa, nata per creare un modello sociosanitario applicabile alle aree interne (Valle del Serchio e Alta Versilia), ha conosciuto nel 2023 le prime sperimentazioni concrete, con l’inaugurazione del camper per lo screening oncologico ‘diffuso’, la presentazione dei caschetti funzionali alla telemedicina di pronto soccorso, gli screening per ragazze e ragazzi della Valle del Serchio, con attenzione anche per le forme di disagio giovanile, e altro ancora. In poche parole: studio teorico tradotto in soluzioni realizzabili.
Procede anche il progetto “Abitare la Valle del Serchio” con cui una straordinaria sinergia tra le varie amministrazioni consentirà di sfruttare fondi PNRR (programma PINQuA: Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare), integrati dalla Regione Toscana e dalla Fondazione, per alleviare i problemi dell’emergenza abitativa.
AMBIENTE E SVILUPPO DEL TERRITORIO
L’attenzione della Fondazione ai temi della sostenibilità nel 2023 non si è limitata all’organizzazione di una seconda edizione, decisamente di successo, per Pianeta Terra Festival. È partito infatti un percorso di piantumazione di nuovi alberi in accordo con alcuni comuni della Piana di Lucca, mentre già nel 2022 era stato deliberato il bando triennale “Sviluppo sostenibile”, replicato di fatto nel 2024 con il bando “Ambiente bene comune”, per risorse complessive di oltre 5 milioni di euro tra 2022 e 2026.
Ma territorio significa anche tessuto produttivo, per il quale la Fondazione sostiene, tramite Lucense, progetti di sviluppo (ovviamente) sostenibile a favore delle principali filiere produttive della provincia, con uno stanziamento di 1 milione tra 2022 e 2024, incrementato recentemente a 1,8 milioni fino al 2026.
Di fondamentale importanza poi il bando “Opere pubbliche 2023-2024” con cui sono stati stanziati 3,6 milioni a favore di 23 progetti, necessari a portare a termine lavori di grande importanza ‘bloccati’ dal caro-prezzi o a finanziare progettualità finalizzate ad accedere a fondi PNRR. Primo passo di un percorso che prosegue nel 2024: infatti sommando questi 3,6 milioni alle risorse recentemente deliberate sul nuovo bando “Opere pubbliche 2024-2026” (6,5 milioni), e ancora a quelle destinate a favore dei luoghi pucciniani (1,5 milioni) e considerando lo stanziamento 2024 del Bando “Beni Culturali” (2 milioni), la Fondazione erogherà tra 2023 e 2026 oltre 13,6 milioni di euro per interventi su immobili di interesse pubblico.
WELFARE. L’ANNO DEI BANDI SPECIFICI
In attesa dell’imminente inaugurazione della Comunità alloggio protetta di Via Elisa, dedicata al Durante e dopo di noi, nel 2023 l’attività della Fondazione si è caratterizzata con importanti risorse stanziate sui bandi “Welfare e comunità” (2 milioni a sostegno di 121 progetti), e “Sport e socializzazione” (591 mila euro a sostegno di 100 progetti).
Il 2023 ha poi sancito un decisivo ‘cambio di passo’ per la Fondazione per la Coesione Sociale, che è ormai a tutti gli effetti il braccio operativo della Fondazione CRL negli ambiti del sociale in senso esteso.
SAN FRANCESCO E NON SOLO
Se parliamo di cultura, il 2023 della Fondazione si identifica per lo più con il San Francesco. Il grande programma di eventi prodotti dall’Ente ha celebrato il decennale dalla riapertura, in una chiesa che è sempre più punto di riferimento anche per molte delle iniziative che la Fondazione stessa ha sostenuto tramite gli storici bandi “Eventi rilevanti” (1,9 milioni a sostegno di 29 progetti) e “Progetti e attività culturali” (1,1 milioni a sostegno di 129 progetti).
Ma cultura è anche tutela: la Fondazione sostiene infatti, oltre a numerosi progetti di restauro di beni culturali, per intero il percorso di restauro del Volto Santo che, grazie a un recente incremento, vede l’Ente garantire risorse per complessivi 600 mila euro.
Risultati positivi, un presente ricco di iniziative e grandi progetti, con ‘affaccio’ su un immediato futuro che vedrà il recupero dell’ex Cinema Nazionale, destinato a diventare “Centro delle arti”. Una nuova strada, il cui viaggio prenderà il via con l’inizio dei lavori in autunno.
I NUOVI SOCI
Durante l’Assemblea di lunedì 29 aprile sono stati anche eletti nuovi soci della Fondazione e ne sono stati riconfermati altri che avevano visto scadere il loro primo mandato: in particolare i ‘riconfermati’ sono il commercialista Remo Grassi, l’ex dirigente della Cassa di Risparmio di Lucca Roberto Lastrucci, Marco Nardi, già responsabile della U.O.Oculistica Universitaria di Pisa e Angelo Parpinelli, medico oculista. I ‘nuovi’ sono invece il campione di Rally Paolo Andreucci, l’editrice Francesca Fazzi, l’ingegnere ambientale Lara Gargini, la neuropsichiatra infantile Beatrice Milianti, il presidente di Confcommercio Lucca e Massa Carrara Rodolfo Pasquini, la scrittrice ed attrice Elisabetta Salvatori e Pietro Paolo Tognetti, imprenditore del settore commerciale.