Proseguono presso le sale del Club Nautico Versilia, la serie di incontri-conferenze aperte non solo ai propri soci ma anche a tutti gli interessati. Giovedì 16 maggio alle ore 17.30, presso la sala convegni del sodalizio viareggino, sarà presentato “La mascotte, una vita di amore e coriandoli” il libro di Maria Grazia Billi, pubblicato da Pezzini Editore, a cura di Marzia e Sandra Giordano – figlie dell’autrice – e con il patrocinio della Fondazione Carnevale di Viareggio. Modera Umberto Guidi, letture di Jacopo Vettori.
A 10 anni dalla sua scomparsa e a 70 dall’inizio del suo ruolo di mascotte della famosa banda del Carnevale ‘Libecciata’, la viareggina Maria Grazia Billi, autentico personaggio del dopoguerra che per 15 anni ha aperto le sfilate della Banda sia in città che in tanti luoghi italiani ed europei contribuendo a far conoscere e a far amare nel mondo il Carnevale e la Versilia, aveva lasciato a suo tempo in alcune valigie manoscritti e ritagli di giornale, successivamente recuperati e riordinati per la stampa dalle figlie Marzia e Sandra Giordano.
Con una scrittura semplice ma narrativamente efficace, la Billi ricorda la sua vita, l’infanzia, la guerra, la nascita della Libecciata e le fortunate trasferte all’estero: “Non è facile sedersi al tavolo e prendere la penna in mano, tanto meno per chi come me non lo ha mai fatto prima – si legge nella sua prefazione – . Tuttavia dopo molti dubbi e ripensamenti ho deciso di provarci, e poco a poco, rigo per rigo, credo di essere arrivata in fondo. E’ un’opera senza pretese scritta negli scampoli di tempo da una donna come mille altre donne che lavorano nei campi più diversi senza tralasciare il dovere di moglie, madri, e magari di nonne, che vivono come me con tanto amore per la famiglia e con tanto amore per la propria città. E proprio questo AMORE è il motivo principale che mi ha spinto a scrivere e raccontare di un tempo non troppo lontano, quando la “Libecciata” banda musicale del Carnevale di Viareggio , arrivò come un vento di libeccio, e con i suoi 130 libeccio e il sorriso sbarazzino di una ragazza dai capelli d’oro, erano ovunque graditi ambasciatori del Carnevale della nostra città. Affinché tutto ciò non sia dimenticato, dedico con affetto queste pagine a tutte le persone di cuore, a chi ama il Carnevale come me, e a tutte le donne; una viareggina alle viareggine.”
L’autrice nacque a Viareggio il 5 marzo 1936, l’anno in cui venne inaugurata la stazione ferroviaria che mise in comunicazione la città di Viareggio con l’Europa. Da quella stazione, nel 1954 inizierà a sfilare come prima ed unica Mascotte della Banda Ufficiale del Carnevale di Viareggio “La Libecciata” composta da 130 elementi.
Proprio quell’anno nacque la Rai Tv, che esordì con la prima diretta in esterna, riprendendo la sfilata del corso mascherato con in testa la banda “La Libecciata”. Oltre 100.000 persone affollavano i viali a mare di Viareggio, tra cui gli ospiti d’onore Humphrey Bogart e Laureen Bacall: un evento che sbalordì gli italiani.
La Billi ci ha lasciato il 4 gennaio del 2014 a 77 anni e con lei se ne andato un pezzo di storia di Viareggio, ma il suo ricordo ed il suo sorriso ci accompagneranno sempre e torneranno a salutarci ogni anno all’apertura del Carnevale, quando la bandiera della Burlamacca, issata sul pennone più alto di Piazza Mazzini, sventolerà allegra dando l’avvia all’amatissima manifestazione. Appuntamento, quindi, giovedì 16 maggio alle ore 17.30 presso le sale al primo piano del Club Nautico Versilia,
