Nuova opportunità per le aziende grazie ad un nuovo bando Digitalizzazione Impresa 4.0 della Regione Toscana. L’agevolazione è pari al 50% a fondo perduto per un massimo di 6.000 euro.
Questi i beneficiari:
- PMI con sede legale a Firenze e provincia.
- Durc regolare.
- Diritto annuale in regola.
- Non devono avere vinto il bando “Voucher digitali I4.0 – annualità 2022 e/o 2023”.
Quanto alle spese ammissibili, l’elenco 1 – obbligatorio – comprende: - robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa 3D;
- prototipazione rapida;
- internet delle cose e delle macchine;
- cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
- soluzioni di cyber security e business continuity;
- big data e analytics;
- intelligenza artificiale;
- blockchain;
- soluzioni per la navigazione immersiva, interattiva (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
- simulazione e sistemi cyberfisici;
- integrazione verticale e orizzontale;
- soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
- soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM);
Invece l’elenco 2 – facoltativo, relativo a non oltre il 50% delle spese, comprende: - sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
- sistemi fintech;
- sistemi EDI, electronic data interchange;
- geolocalizzazione;
- tecnologie per l’in-store customer experience;
- system integration applicata all’automazione dei processi;
- tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
- programmi di digital marketing;
- soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
- connettività a Banda Ultralarga;
- sistemi di e-commerce;
- soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
Le spese ammissibili all’interno dell’Elenco 1 e 2 devono essere relative a:
- consulenza, per un minimo del 30% della spesa;
- acquisto di beni, inclusi dispositivi e connessione, per un massimo del 70% dei costi ammissibili.
Tutte le spese possono essere sostenute dal 1° gennaio 2024 fino al 90° giorno successivo alla data di concessione del contributo, mentre l’investimento minimo deve ammontare a 3.000 euro.
L’invio delle domande partirà dalle ore 10 del 7 giugno 2024 fino all’esaurimento delle risorse. Alta probabilità che sia un Click Day.
Gianfranco Antognoli