“Non perdiamo solo un collega ma un amico. E’ una tragedia che ci ha colpito nel profondo e per il quale è difficile trovare parole e risposte”. I segretari della Uil area nord Toscana, Franco Borghini, e della Uilm area nord Toscana, Giacomo Saisi, si stringono così al dolore della famiglia di Nicola Corti, l’operaio 50enne rimasto vittima di un incidente sul posto di lavoro nella serata di mercoledì all’interno del reparto di laminazione dell’azienda Kme di Fornaci di Barga.
“Nicola – ricorda Saisi – era un nostro storico iscritto, un collega di grande esperienza sul posto di lavoro, con lui abbiamo condiviso tanti momenti felici e anche tante battaglie lavorative, si era anche candidato alle elezioni per le Rsu. Ma soprattutto è stato un caro amico e la sua scomparsa oggi ci lascia distrutti e con tante domande”.
L’incidente riaccende i riflettori sulla sicurezza sul lavoro: “E’ troppo presto, ora, per parlare di quelle che siano state le possibili cause. C’è un’indagine in corso e lasciamo che faccia il suo corso – concludono -. Per il nostro sindacato la missione resta quella di zero morti sul lavoro e ci batteremo sempre in questa direzione. Oltre allo sciopero, con l’azienda abbiamo stabilito la chiusura dello stabilimento per lutto, e riaprirà soltanto lunedì”.
