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lunedì, Novembre 25, 2024

L’ucraino Volodymir Morozov vince il primo Concorso lirico internazionale “Terre Medicee”. Ottanta partecipanti

L’ucraino Volodymir Morozov, la siciliana Francesca Mannino e i coreani Wooyeon Won e Cheoncho Lee sono i vincitori della prima edizione del Concorso lirico internazionale Terre Medicee, svoltosi da venerdì a domenica alle Scuderie Granducali a Seravezza.

Un evento che si è chiuso con un successo superiore persino alle aspettative, promosso dalla Fondazione Terre Medicee assieme a “In corso d’opera”, la società di concerti “Italian Opera Florence”, “Alive Events” con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Seravezza.

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“L’ottica della Fondazione Terre Medicee – spiega il direttore generale Davide Monaco – è di lavorare a una diversificazione dell’offerta culturale, spaziando tra tutti i generi, in questo caso la lirica che recentemente è stata riconosciuta patrimonio mondiale Unesco. Una visione che consentirà sempre più di abbracciare più forme artistiche, portando a Seravezza le eccellenze di ogni ambito e creando i presupposti per divenire un centro di alto livello per i vari generi culturali. Questo concorso, come le altre iniziative messe in campo in questi due anni, sono un po’ la prova generale di quello che può essere il futuro di Seravezza”.

La natura internazionale del Concorso è confermata proprio dalla provenienza degli ottanta giovani partecipanti, selezionali in una prima fase attraverso esecuzioni video che hanno portato, attraverso diverse esecuzioni, all’individuazione di una ristretta rosa di venti partecipanti che si sono esibiti a porte chiuse alle Scuderie. Da qui un’ulteriore scrematura che ha individuato dodici cantanti per la finalissima, quando le porte del teatro seravezzino si sono aperte anche al pubblico che, domenica pomeriggio con ingresso gratuito, ha potuto partecipare alla selezione dei vincitori, constatando il grande talento dei partecipanti. Un evento nuovo e dalle grandi prospettive che ha visto momenti di forte emozione nel corso della premiazione alla quale ha preso parte, tra gli altri, anche il sindaco Lorenzo Alessandrini.

Il carattere internazionale, come dicevamo, è dimostrato dal podio che vede al primo posto il basso ucraino Volodymir Morozov di 28 anni, assegnatario anche del premio rappresentanza agenzia Iezzi Bjm Management; al secondo posto il soprano siciliana Francesca Mannino di 29 anni che ha portato a casa anche il Premio Concerto Città di Belluno; al terzo posto un pari merito di due coreani, con il soprano Wooyeon Won di 34 anni che ha conquistato anche il premio Associazioni ROLF del maestro Ettore Nova e il baritono Cheoncho Lee di 35 anni.

Nel corso della serata sono stati attribuiti anche altri Premi: il Mozart ad Akilbek Piyazov (classe 1997) dell’Uzbekistan, il Premio Verdi al baritono della Corea Eric Jang (classe 1991), il Premio Rossini al baritono Giapponese Inque Tamon (classe 1993). Altri riconoscimenti per la tecnica e le doti interpretative sono stati assegnati al baritono italiano Danilo Paludi (anni 28), al soprano italiano Barbara Terreni (anni 47) e al tenore italiano Fabio Aureli (anni 31).

La giovane età degli artisti apre loro grandi opportunità, e proprio questo è stato uno degli obiettivi degli organizzatori che si sono avvalsi del pregevole lavoro svolto dal maestro David Boldrini, pianista, direttore d’orchestra e compositore, nella veste di direttore artistico e presidente di giuria e da Battista Ceragioli, consulente artistico del concorso e appassionato promotore di eventi musicali di elevata qualità.

“Dalle prime esibizioni abbiamo constatato il livello altissimo dei partecipanti – commenta Battista Ceragioli -, si è trattato di un evento che ha dato grandi soddisfazioni a noi organizzatori, agli artisti partecipanti ma anche al territorio, considerate le ricadute per le attività ricettive e della ristorazione. L’ottimo risultato di questa prima edizione ci spinge a mettere in campo tutte le energie per proseguire su questa strada vincente, tanto è vero che, dopo qualche giorno di pausa, ci metteremo immediatamente al lavoro per l’edizione del 2025”.

La soddisfazione dei giovani vincitori è evidente: oltre ai premi in denaro, diversi di loro saranno scritturati per partecipare ad opere e potranno accedere a corsi e master per perfezionare le loro qualità già altamente professionali.

Ad aprire loro le porte di nuove opportunità professionali è stata una giuria composta da nomi di eccellenza della lirica, come Alberto Paloscia musicologo ed ex direttore del Teatro Goldoni di Livorno, il soprano Olivera Mercurio, la mezzo soprano Ambra Vespasiani, il baritono Ettore Nova, il tenore Michael Alfonsi, il soprano Maria Luigia Borsi e il tenore Marzo Iezzi.

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