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venerdì, Novembre 22, 2024

Ha fatto tappa a Viareggio e a Palazzo Ducale di Massa il Giro d’Italia… alla cieca delle “Ragazze in Tandem”

Sono partite da Lucca per la 29a tappa del loro Giro d’Italia… alla cieca con arrivo nel palazzo Ducale di Massa: lei è Giusi Parisi ed è  una delle fondatrici non vedenti del progetto “Ragazze in Tandem” e assieme alla sua driver, Chiara Ozino ha fatto ingresso nel cortile dell’antico palazzo. Ad accoglierle autorità locali e il Soroptimist Club Apuania che ne ha curato l’ospitalità.

Prima di arrivare a Massa, le cicliste avevano effettuato una sosta a Viareggio per un breve ristoro presso la sede sociale del Soroptimist Club Viareggio – Versilia al Palace Hotel.

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La prima parte del loro giro, da Milano a Lecce, oltre 1500 km, l’avevano percorsa lungo la costa adriatica dal 19 settembre al 26 ottobre 2023: quest’anno sono partite da Reggio Calabria il 25 aprile e percorrendo la costa tirrenica arriveranno a Milano il 4 giugno, dopo 41 tappe.

Mentre Giusi Parisi porta a compimento tutte le 41 tappe, alla guida del tandem si sono alternati Gianfranco Mazzucca e Laura Seroni e, nelle ultime 15 tappe, Chiara Ozino.

Hanno viaggiato e viaggiano senza supporto e con un bagaglio ridotto ma con molti obiettivi: in primo luogo sensibilizzare sul binomio sport e inclusione facendo comprendere quanto il tandem possa essere un mezzo inclusivo, di condivisione, benessere ed esperienziale per tutti, non solo per chi come Giusi è una persona con disabilità.

In secondo luogo contribuire ad abbattere tutte quelle barriere fisiche (infrastrutture inaccessibili) e mentali (stereotipi sulla disabilità) presenti nella nostra società.

Con il loro Italia in tandem vogliono anche creare sinergie tra associazioni, enti, istituzioni che si occupano di inclusione sociale e turismo sostenibile,  ridare vita attiva ai tandem che giacciono abbandonati negli scantinati (a tal fine hanno creato un Sondaggio tandem a livello nazionale), utilizzandoli o donandoli a chi potrebbe beneficiarne.

Tra gli altri scopi anche quello di promuovere la bicicletta ed i cicloviaggi come strumento di emancipazione femminile e far conoscere e valorizzare imprese locali e territori attraversati. 

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