Quasi 16.000 ricorsi con esiti nella maggior parte favorevoli per la clientela e circa 12 milioni di euro restituiti ai clienti delle banche: questo il bilancio dell’anno trascorso in base ai risultati pubblicati.
Abf, l’arbitro bancario finanziario, è un organismo creato per risolvere le liti tra il cliente da una lato e la banca o la finanziaria dall’altro, rientra tra i sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie. L’Abf decide ovviamente chi ha ragione e chi ha torto sulla base della documentazione presentata dalle parti applicando il diritto. E’ un organismo autonomo e indipendente dalla Banca d’Italia e può essere attivato solo dopo aver presentato reclamo formale alla banca o finanziaria.
Le decisione dei collegi sono state oltre 15.000 con nel 48% dei casi esito positivo per i clienti privati con accoglimento totale o parziale delle richieste: il tutto, per un importo di oltre 17 milioni di euro. La durata media dei procedimenti decisori è risultata mediamente ben al di sotto dei 180 giorni previsti dalla normativa…
Sono stati in aumento anche gli esposti presentati a Banca d’Italia (oltre 11.000) oltre il 20% in più rispetto all’anno precedente con risultati positivi per circa la metà dei richiedenti. L’aumento è stato dovuto ai problemi con la rinegoziazione dei mutui (considerati gli aumenti dei tassi di interesse praticati) ed il blocco di operatività sui rapporti di conto corrente. Da notare positivamente che il tempo medio di risposta da parte della Banca d’Italia è stato pari a 15 giorni quindi una procedura molto celere.
Concludendo, è una funzione di controllo stragiudiziale che ha dimostrato concretamente di funzionare positivamente per la clientela della banche.
A cura di Gianfranco Antognoli