Con il 15 giugno anche quest’anno è iniziata la campagna “Mare sicuro 2024” messa in atto per quanto riguarda la Toscana dalla Direzione Marittima – Guardia Costiera di Livorno coinvolgendo quindi le varie Capitanerie di Porto – Guardia costiera della Regione. Ovviamente si è subito adeguata quella di Viareggio che, comandata dal Capitano di fregata Silvia Brini con tutti i suoi uomini, donne e mezzi navali a sua disposizione.
Pertanto da Marina di Torre del Lago a Vittoria Apuana, una fascia costiera a totale destinazione turistica, ci sarà una costante sorveglianza – sia in mare che a terra – affinché vengano rispettate tutte le disposizioni aderenti alla tutela dei necessari comportamenti da parte dei natanti che incrociano nella zona di mare che da quella dei gestori degli stabilimenti balneari, ma soprattutto nella tutela dell’ambiente rivierasco.
Conseguentemente il personale ed i natanti di stanza nel porto di Viareggio sono entrati a far parte degli oltre cento militari e dei 40 mezzi navali che fino al 15 settembre sono impegnati alla sorveglianza degli oltre 600 chilometri che vanno dalla costiera apuana fino all’Argentario.
Va inoltre detto che a quanto già specificato, si deve aggiungere che non mancheranno le attività di sensibilizzazione ai centri “diving” sul pieno rispetto delle regole di sicurezza per le immersioni e quelle di contrasto all’abusivismo nell’utilizzo commerciale delle unità da diporto.
La capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Viareggio raccomanda inoltre che per le emergenze in mare è sempre attivo il numero blu 1530 cui si aggiunge il numero unico per le emergenze 112. Ma il senso finale di questa operazione o campagna estiva di “Mare Sicuro 2024” è stata sinteticamente specificata dall’Ammiraglio Gaetano Angora – Comandante Regionale della Guardia Costiera Toscana – quando afferma che “Il nostro ruolo è quello di salvare vite umane in mare e di contribuire allo svolgimento in sicurezza di tutte le attività ludico ricreative e commerciali che si svolgono in ambiente marittimo e costiero. Attività certamente intensificate durante l’estate, motivo per il quale massimi saranno i nostri sforzi a beneficio della collettività per assicurare il binomio sicurezza e legalità. Per farlo contiamo su personale ed equipaggi intensamente addestrati e pronti a fronteggiare le varie situazioni di pericolo che purtroppo ogni anno si verificano, malgrado i tanti sforzi di sensibilizzazione per prevenirli. Credo molto nella prevenzione, perché ritengo sia il messaggio più diretto ed efficace per far comprendere come, in mare, la prudenza e la responsabilità debbano ispirare ogni attività. Seguiamo quindi il motto: ‘Vivere il mare è naturale, divertente, rilassante…facciamolo in maniera corretta e responsabile!’”.
Purtroppo si deve registrare che malgrado tutti gli appelli che vengono fatti, c’è sempre qualcuno che per troppa fiducia in se stesso, o perché non tiene conto del proprio stato di salute, si avventura spregiudicatamente in mare senza contare che mette a rischio la vita dei soccorritori. Mentre non tutti gli equipaggi dei natanti da diporto rispettano le regole della navigazione che intimano di viaggiare e 300 metri dalla costa, o scaricano in mare sia rifiuti commestibili e che oleosi. Ebbene da Marina di Torre del Lago a Vittoria Apuana il rispetto di tutto questo spetta alla Guardia Costiera di Viareggio che come sempre ha fatto e fa il suo dovere di sorveglianza attiva sia in mare che in terra, senza dimenticare l’occupazione abusiva delle zone appartenenti al demanio marittimo.
Mario Pellegrini