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venerdì, Novembre 22, 2024

Lapideo, sottoscritto l’accordo provinciale sul Premio di Risultato relativo al 2023. Sindacati soddisfatti

Oggi, 26 giugno, è stato sottoscritto a Pietrasanta presso la sede di Confindustria Toscana Nord tra le organizzazioni sindacali di categoria e l’Associazione Industriali il verbale d’accordo che definisce il Premio di Risultato relativo ai risultati del 2023 per i lavoratori del settore lapideo industria nella Provincia di Lucca. Il premio riguarda circa mille lavoratori tra cave e laboratori della trasformazione, dalla Garfagnana alla Versilia, che applicano il contratto provinciale delle lavorazioni del marmo e delle pietre ornamentali.

Come spiegano Daniele Battistini (Feneal Uil), Lorenzo Sichei (Filca Cisl) e Michele Mattei (Fillea Cgil) il premio è costituito dal parametro “Quantità esportazioni”, che pesa per il 90% del totale, e dal parametro “ore lavorate/ore lavorabili”, che costituisce invece il restante 10%.Nella data odierna abbiamo verificato i dati relativi al parametro “Quantità esportazioni” e da tale indicatore viene riconosciuta ai lavoratori una cifra complessiva di euro 1328, di cui 619,74 sono già stati anticipati nel corso del 2023 ed i restanti euro 708,26 saranno erogati con la retribuzione del mese di giugno. Per quanto riguarda il parametro “ore lavorate/ore lavorabili”, ciascuna azienda provvederà a liquidare l’importo maturato e debitamente conteggiato con la retribuzione del mese di ottobre 2024. Sempre nel mese di ottobre le Parti si incontreranno per verificare i risultati del piano “WELFARE ONTOP”, strumento introdotto sempre nel corso del rinnovo dell’integrativo provinciale.

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“Esprimiamo grande soddisfazione per il risultato raggiunto affermano i sindacalisti – , che si mantiene sul livello dei risultati dello scorso anno, in un lento ma progressivo aumento. L’auspicio è che ci si possa stabilizzare su certi valori mantenere un buon livello nonostante tutte le problematiche che il settore sta vivendo. Pronti come sindacato a fare la nostra parte”.

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