“La notte del 29 giugno 2009, Viareggio venne ferita dalle conseguenze di un disastro ferroviario che, oggi come allora, ci appare inaccettabile”. Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto per ricordare le vittime della strage. “Le immagini e la memoria di quella tragedia restano incancellabili – prosegue la dichiarazione del Presidente – . Nel quindicesimo anniversario, la Repubblica è vicina ai familiari che videro i loro cari inaspettatamente strappati alla vita e che, nel dolore, seppero avviare un percorso civile per accertare le responsabilità di quanto accaduto e per promuovere, ovunque, maggiore sicurezza nei trasporti”.
“Le reti infrastrutturali, e tra queste le ferrovie, sono condizione essenziale per la vita e lo sviluppo economico del Paese – ha sottolineato Mattarella – . La sicurezza è un presupposto irrinunciabile, oltre a essere un diritto primario di cittadini e utenti. Non si può derogare agli standard acquisiti, anzi il livello della sicurezza va elevato tramite controlli e tecnologie più efficaci e una crescita generale di consapevolezza. La sicurezza nei trasporti, come quella sul lavoro, è un indicatore di civiltà che deve prevalere su qualsiasi logica di profitto, perché incide sulla vita delle persone. È questa una lezione che mai deve essere dimenticata”, ha concluso il Presidente della Repubblica.
Intanto prosegue la giornata di eventi organizzati in occasione del quindicesimo anniversario della tragedia. Dopo la Santa Messa celebrata stamattina dall’Arcivescovo di Lucca, Monsignor Paolo Giulietti, al Camposanto della Misericordia, alle 18,30 è in programma alla Chiesina dei Pescatori una lettura a quattro voci di brani dal titolo “Non c’è mai silenzio”; partecipano gli attori Elisabetta Salvatori, Marco Azzurrini, Luca Barsottelli e Fabrizio Brandi. Poi, alle 21, dalla Chiesina dei Pescatori partirà il corteo per le vie della città che raggiungerà la Casina dei Ricordi di via Ponchielli dove alle 23,48, l’ora dell’esplosione causata dal deragliamento di un treno merci contenente gpl, saranno letti i nomi delle 32 vittime.
