Incontro con Massimo Marsili, Deianira Amico e Jacopo Muzio nel Giardino dei lecci di Villa Bertelli
Come è nato il Quarto Platano, il Museo di Arte Moderna di Villa Bertelli? Dall’idea al progetto, attraverso tutti gli step necessari per la sua realizzazione, saranno il tema dell’incontro “Come nasce un museo”, in programma domenica 21 luglio alle 18.00 nel Giardino dei lecci di Villa Bertelli a Forte dei Marmi.
Ne parleranno Massimo Marsili, dirigente Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, già direttore della Fondazione Giacomo Puccini, Deianira Amico della Fondazione Corrente e Jacopo Muzio, l’architetto che ha curato l’allestimento del Museo.
Un avvincente viaggio nella stagione culturale e artistica del Novecento a Forte dei Marmi. Massimo Marsilia è raffinato conoscitore del circolo culturale del Quarto Platano, voluto e supportato da Enrico Pea, a cui Marsili ha dedicato una pubblicazione Caro Pea, che riporta un carteggio compreso fra il 1909 e il 1958. Ed è proprio dal Quarto Platano di Forte dei Marmi, il più famoso luogo di convivialità estiva degli artisti, dei critici e degli scrittori dagli anni Venti fino agli anni Cinquanta, che nasce l’idea del museo di Villa Bertelli.
Dopo i giardini delle ville di Roma Imperiale e Vittoria Apuana, qui, all’ombra dei vecchi platani del caffè Roma nella centralissima Piazza Garibaldi, si incontravano i personaggi di spicco della cultura nazionale, anzi praticamente tutto il gotha della letteratura e dell’arte italiana si dava appuntamento sotto il Quarto Platano. Si parla di Soffici, Pea, Carrà, De Chirico, Savinio, Maccari, Ungaretti, De Grada, Campigli, Dazzi, Sacchetti, Moravia, Bigongiari Papini, Bacchelli, Prezzolini, Montale e Repaci. E poi l’editore Vallecchi e lo storico dell’arte Longhi. Ma probabilmente molti altri vi hanno preso parte, occasionalmente.
Una consuetudine, quella di ritrovarsi nei sonnolenti pomeriggi estivi all’ombra dei platani del caffè Roma, che non si esaurì nel dopoguerra e che consacrò il Quarto Platano come il momento più conosciuto di questa tradizione, alimentata da Pea fino a quando le forze e la passione glielo consentirono. Jacopo Muzio ripercorrerà le varie fasi della realizzazione, fino al raggiungimento del traguardo e Deianira Amico la fattiva, quanto essenziale partecipazione della Fondazione Corrente.
Ingresso libero. Prenotazione 0584 787251
