Nel giardino di Villa Bertelli a Forte dei Marmi da alcuni giorni sono esposte due sculture monumentali dell’artista Marco Cornini (Milano 1966). Si tratta de “l’Abbraccio” (bronzo), un’esplosione di passione e felicità, una figura femminile che in un irrefrenabile slancio salta al collo dell’amato per poi perdersi come in una danza sensuale; e “Con quella sua camminata sicura” (bronzo) che rappresenta una giovane ragazza che cammina sicura e spensierata, senza nessun timore, nessun dubbio nell’affrontare la vita davanti a sé.
Attualmente Marco Cornini ha in corso fino al 9 agosto la mostra “L’amore sognato” da Daniele Lucchesi e Simona Zava, esposta nelle sale di Palazzo Binelli – Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. Queste due opere esposte a Villa Bertelli rappresentano un ulteriore riconoscimento dell’arte di Cornini, un ‘artista strettamente legato alla Versilia e all’area apuana, dove oltre alla mostra a Carrara, ha al suo attivo la grande mostra estiva “Wonder of Love” esposta a Pietrasanta nel 2022 e “Amore sacro e amore profano” allestita nel 2017 nel Palazzo Ducale di Massa.
In tutti i suoi lavori emerge una poetica e un linguaggio che esplora la sua costante ricerca del sottile e intimo legame con la materia. Da trent’anni le sue mani modellano quasi esclusivamente figure femminili. Giovani donne snelle, i capelli lunghi, tutte piuttosto simili tra loro, sempre molto poco vestite, sedute o semisdraiate, isolate nello spazio, in posizione di attesa. Un lavoro in cui si affermano valori universali di un racconto scultoreo che sa ben miscelare attualità ad antiche e nobili lezioni.
